San Giovanni in Marignano: approvato il bilancio di previsione 2026. Attenzione a famiglie e sviluppo
Un capitolo importante del bilancio è quello dedicato all’istruzione e al diritto allo studio, dove saranno impegnati 1.300.000 euro
È stato approvato nella seduta del consiglio comunale di venerdì 19 dicembre il bilancio di previsione 2026, una manovra improntata alla solidità e alla responsabilità che, nonostante i tagli dei trasferimenti statali, conferma l’invarianza della tassazione comunale, prosegue nel percorso di riduzione del debito e rafforza l’impegno dell’amministrazione a sostegno del welfare, del sociale e dei servizi alla comunità.
In sintesi, il bilancio si caratterizza per nessun aumento delle imposte comunali – con IMU e addizionale IRPEF invariate – per la conferma dei costi dei servizi a domanda individuale (fatta eccezione per contenuti aggiustamenti relativi al trasporto scolastico e alla retta dell’asilo nido, comunque inferiori al tasso di inflazione) e per la conferma di tutte le agevolazioni già riconosciute a favore delle famiglie e dei lavoratori. Tra queste l’esenzione dal pagamento della TARI per i lavoratori che sono stati licenziati e per i disoccupati, la possibilità di presentare per le richieste di agevolazioni l’ISEE corrente e non quello dei due anni precedenti.
Un capitolo importante del bilancio è quello dedicato all’istruzione e al diritto allo studio, dove saranno impegnati 1.300.000 euro, di cui 330.000 euro per il servizio di educativa scolastica.
Si è inoltre provveduto all’aumento della capacità dell’asilo nido, giunta ad oggi a 57 posti. Questo servizio rappresenta uno dei maggiori capitoli di spesa del bilancio e, grazie alla flessibilità oraria che è stata introdotta, ha saputo tenere insieme sia le esigenze che le disponibilità economiche delle famiglie.
“Il bilancio di previsione è stato redatto tenendo conto dell’incertezza legata all’approvazione della legge finanziaria del Governo - commenta l’assessora al bilancio Francesca Pieraccini - e includendo esclusivamente dati certi e certificati. Tra questi, i tagli già programmati dal Governo, che nel 2026 comporteranno una spending review pari a 25.000 euro, che si sommano ai 43.000 euro di accantonamenti obbligatori per legge che vanno sottratti dalla parte corrente. A ciò si aggiunge il fatto che il 2026 rappresenterà l’ultimo anno di un trasferimento statale di 106.000 euro legato al gettito ICI 2009–2010. Oltre a questa contrazione di risorse, il Comune deve inoltre sostenere l’aumento delle spese correnti dovute ai rinnovi contrattuali del personale, agli adeguamenti ISTAT dei servizi e all’inflazione, che negli ultimi quattro anni ha raggiunto il 17%. In questo quadro complesso, l’amministrazione ha comunque scelto di non intervenire con aumenti fiscali”.
Prosegue con costante determinazione l’attività di recupero dell’evasione fiscale, per cui si prevedono entrate pari a 250.000 euro (sono stati circa 400.000 euro quelli recuperati nel 2025), così come è costante la riduzione del debito, con l’obiettivo di proseguire nel suo abbattimento per liberare ulteriori risorse da dedicare ai servizi.
La solidità del bilancio e il suo essere virtuoso è confermata anche dai tempi di pagamento: il Comune paga i propri fornitori con una media di circa 12 giorni, ben al di sotto dei limiti previsti dalla normativa pari a 30 giorni.
“Un segnale positivo arriva anche dagli oneri di urbanizzazione in crescita - prosegue la Pieraccini - per cui si prevedono 560.000 euro di entrate, che testimoniano la dinamicità del territorio. A questo proposito è in fase conclusiva lo studio dedicato allo sviluppo del polo produttivo, uno strumento che consentirà alle aziende di investire favorendo lo sviluppo economico e la creazione di nuove opportunità occupazionali.”
Nel corso del 2026, grazie anche al contributo della Regione Emilia-Romagna che ha premiato i progetti presentati dal Comune, si arriverà inoltre alla predisposizione dello studio preliminare finalizzato alla realizzazione di due hub urbani: centro e Pianventena. Gli hub, previsti dalla Legge Regionale 12/2023, sono aree strategiche dove commercio, servizi e pubblici esercizi svolgono un ruolo centrale. L’obiettivo è quello di promuovere la rigenerazione del tessuto urbano e aumentare l’attrattività del borgo, attraverso la valorizzazione degli spazi, il sostegno agli operatori economici e il miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini.
In termini di lavori pubblici, al completamento di quelli che interessano la chiesa di Santa Lucia e l’avvio della progettazione del nuovo Parco dei Tigli - che, insieme al restyling dell’area mercatale, darà un nuovo volto al borgo storico di San Giovanni - si vanno ad aggiungere quelli previsti nel Piano Triennale delle opere pubbliche che, in particolare per il 2026 prevedono: il progetto di riqualificazione urbana del centro di Pianventena per un importo di 315.000 euro, la realizzazione di una nuova rotatoria nella zona artigianale al confine con il Comune di Cattolica, per un importo di 300.000 euro, e un’importante azione di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza delle strade comunali per un importo di 500.000 euro. Quest’ultima cifra si somma agli interventi consistenti messi in campo tra il 2024 (300.000 euro) e il 2025 (450.000 euro) andando dunque a definire un quadro di investimenti significativo e strutturato, a conferma di una strategia organica e continuativa di attenzione al territorio e alla sicurezza della viabilità comunale.
A questi interventi di manutenzione straordinaria, come da piano triennale 2025, è stata aggiunta la realizzazione della nuova rotatoria su Via Perugia (importo pari a 340.000 euro), i cui lavori già aggiudicati vedranno l’allestimento del cantiere e l’inizio delle operazioni di tracciamento entro gennaio 2026.
“Anche i dati turistici confermano un andamento chiaro - aggiunge la Pieraccini: San Giovanni in Marignano si sta affermando sempre più come una vera e propria destinazione turistica, con un incremento significativo degli arrivi e delle presenze, accompagnato dalla crescita e dal rafforzamento delle attività ricettive sul territorio. Nel favorire una visione integrata che incentivi lo sviluppo e la promozione del territorio, l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare le risorse destinate agli eventi, che superano così i 150.000 euro, nell’ottica di una strategia di marketing territoriale che valorizzi e promuova il brand Il Granaio dei Malatesta”.
“In questo contesto - conclude la Pieraccini - la bussola che ha caratterizzato la nostra proposta di manovra è stata quella di garantire un bilancio solido e concreto, pensato per proteggere le famiglie e continuare a far crescere la città, non arretrando sul sociale e sul welfare da sempre il nostro fiore all’occhiello. Grande attenzione infatti viene confermata anche alle attività dedicate ai giovani e alla terza età, agli spazi di aggregazione e alla valorizzazione dei contenitori culturali, a partire dalla biblioteca di cui abbiamo tra l’altro ampliato l’orario di apertura, nella convinzione che investire nella comunità significhi investire nel futuro di San Giovanni in Marignano”.
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