San Marino, parla Montanari: "Ci toglieremo soddisfazioni: ad altri daremo qualche dispiacere"
Il presidente del San Marino Calcio, Emiliano Montanari, a ruota libera sulla questione stadio e sul futuro della squadra

A proposito di Deoma, immaginiamo, vista la sintonia che intercorre fra voi, che il sodalizio tra lui e il San Marino possa procedere.
«Il Direttore ha un contratto pluriennale. Ha la mia più totale stima e fiducia e la più totale autonomia decisionale».
Per la panchina avete scelto? Rimarrà Biagioni?
«Deciderà il Direttore. Certamente siamo grati al Mister Biagioni per il fantastico lavoro svolto. Abbiamo una politica di lealtà, trasparenza e riconoscenza nel San Marino Calcio. Prima di qualsiasi decisione parleremo certamente con il Mister per un confronto e come atto dovuto di rispetto. Poi come detto deciderà il Direttore Deoma».
Qual è la situazione del centro sportivo di Pietracuta? Immagino che, giocando al Calbi, rimanga più conveniente allenarsi sempre a Cattolica.
«Immagina correttamente. Stiamo verificando la fattibilità di allenarsi sia con la prima squadra che con la juniores e giocare le partite di entrambi i campionati nella stessa location, oltre che avere degli uffici operativi. È una convenienza logistica, funzionale e sportiva, prima ancora di essere naturalmente una convenienza economica».
A livello dirigenziale, ci saranno nuovi innesti? Spostandovi a Cattolica avrete bisogno di persone sul posto, probabilmente. C'è qualche cambiamento che bolle in pentola? Paolo Mazza rimarrà in società?
«Ci saranno nuovi innesti dirigenziali. E saranno in gran parte sammarinesi. Sulle conferme o meno dei singoli deciderà il Direttore, ma l’obiettivo è aumentare i sammarinesi presenti e non diminuirli. Cosi come ci saranno molti più giocatori sammarinesi in prima squadra che hanno già mostrato nei giorni scorsi molto interesse e voglia di venire a giocare da noi. Evidentemente a San Marino “Nemo propheta in patria”».
L'obiettivo del San Marino 2025-2026?
«Puntiamo all’eccellenza! Noi, a differenza di altri, puntiamo a raggiungere un'eccellenza organizzativa e sportiva per entrare prima possibile nel mondo del professionismo, coinvolgendo più sammarinesi possibili in questo progetto. Confidiamo che riusciremo a toglierci noi qualche soddisfazione, ed a dare ad altri qualche dispiacere».
Riccardo Giannini