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Santarcangelo Festival "declassato", è scontro politico: Croatti, "La destra esulta sguaiata"

Croatti e Sadegholvaad in difesa del Festival, Montevecchi attacca: "Il vostro festival politico fatelo con i vostri soldi"

A cura di Redazione
30 giugno 2025 12:22
Santarcangelo Festival "declassato", è scontro politico: Croatti, "La destra esulta sguaiata" -
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La scelta del Ministero della Cultura di declassare il Santarcangelo Festival, con il conseguente taglio dei contributi, continua a far parlare la politica riminese. Matteo Montevecchi sottolinea di battersi da 10 anni "contro lo sperpero dei soldi pubblici nei confronti di una fucina di pseudo cultura, gender e propaganda woke, dall'oramai celebre piscione (un performer che si è esibito anni fa completamente nudo in piazza, orinandosi addosso n.d.r.) fino ai deliri ecosessuali".La decisione del ministero è accolta da Montevecchi"con estremo favore e con un liberatorio era ora".Via dunque i 225.000 euro stanziati dal governo, rimarranno i finanziamenti "per mano del Partito Democratico",dai 350.000 euro della Regione ai 170.000 di Santarcangelo. "Ecco signori miei, il vostro festival politico, da adesso iniziate a farlo anche con i vostri soldini. Il tema è sempre stato questo. Il giochino, almeno in parte, è finito", chiosa Montevecchi.  

Il Senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti, attacca la scelta del Ministero per una decisione "degna del famigerato minculpop. Lo si comprende bene perfettamente dalle dichiarazioni rese dai rappresentanti locali della destra, parlamentari e regionali, che non si limitano a difendere la scelta del ministero della cultura ma addirittura esultano in modo sguaiato per la manganellata assestata ad una manifestazione storica e importante del nostro territorio che, con il dimezzamento delle risorse a sua disposizione, rischia la propria sopravvivenza".Croatti affonda i colpi verso l'Esecutivo: "La propaganda di chi governa non trova sponde dove c’è cultura e quindi il settore culturale diventa sacrificabile, con tagli massicci che porteranno conseguenze gravissime anche per tanti lavoratori".

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l'assessore Michele Lari tengono bassi i toni politici, sottolineando le caratteristiche del Santarcangelo Festival:"Creatività,  innovazione, ricerca, coraggio, libertà, un’eccellenza culturale e artistica del nostro territorio capace nel corso del tempo di costruire e rafforzare il suo ruolo sulla scena contemporanea". Il Comune di Rimini esprime tramite i suoi amministratori "massimo sostegno e vicinanza al Festival, dal direttivo ai volontari: un appoggio non solo formale per una realtà fortemente radicata nel territorio e sempre più anche nella nostra città, con spettacoli della rassegna ospitati nei nostri spazi e grazie anche ad esperienze quali Supernova, il progetto di Motus espressione di questa virtuosa rete locale. Alla vigilia della 55esima edizione, l’invito è di partecipare, come sempre più di sempre, per testimoniare ancora una volta coi fatti il valore indiscutibile del Santarcangelo Festival”.

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