Santarcangelo vive la sua festa tradizionale: è subito boom per la Fiera di San Martino
L'assessore Paganelli: "Fiera è un importante motore economico e culturale"
La Fiera di San Martino è ufficialmente partita: con l’inaugurazione di questa mattina (sabato 8 novembre) ha preso il via la più importante tra le Fiere d’Autunno di Santarcangelo, che proseguirà fino a martedì 11 novembre tra eventi legati alla tradizione, musica, artigianato e buon cibo.
“Da secoli la Fiera di San Martino è per Santarcangelo un importante motore economico e culturale, che per essere organizzata richiede anche oggi uno sforzo davvero imponente da parte di tutti coloro che ci lavorano, a partire dal gestore Blu Nautilus alla Pro Loco, fino a Città Viva e tanti altri” ha detto prima del taglio del nastro l’assessore alle Attività economiche, Luca Paganelli. “Il ringraziamento dell’Amministrazione comunale va a loro, alle forze dell’ordine e alla Polizia locale per l’attività di presidio e anche ai residenti del capoluogo, che in questi giorni affrontano i disagi fisiologici che crea un evento di queste dimensioni con pazienza e comprensione. Quest’anno la Fiera è molto lunga e ha un programma tutto da scoprire, compreso il prezioso appuntamento con la Sagra nazionale dei Cantastorie: auguriamo quindi a tutti buon San Martino, che sia come ogni anno un’occasione da vivere insieme incontrandosi in piazza e per le vie del centro”.
Domani (domenica 9 novembre) il programma dello spazio eventi in piazza Ganganelli prevede due tra gli appuntamenti più attesi, a cura della Pro Loco: dalle ore 14 la 26^ edizione del Palio della piada (categorie bambini, giovani, over) e alle 17 la premiazione del concorso per piadaioli professionisti “La pida di bech”. Dalle ore 16 al Met in programma le visite guidate al deposito del museo dedicate al tema “Gli antichi mestieri”, con due turni successivi alle 17 e alle 18, mentre alle 16,30 in piazza Balacchi andrà in scena lo spettacolo musicale e spirituale “Gospel on the road”, a cura della Parrocchia e dell’Anspi.
Lunedì 10 novembre alle ore 21 in piazza Ganganelli si svolgerà l’ormai tradizionale Veglia di San Martino, con una serata di poesia dialettale dedicata a Raffaello Baldini a dieci anni dalla scomparsa, mentre al Lavatoio sempre alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Come impedir che corra il fiume al mare” del gruppo Teatro dal Basso, a cura della Pro Loco in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Martedì 11 novembre, alle ore 10 e 14,30 in piazza Ganganelli, il gran finale con la 56^ Sagra nazionale dei cantastorie, in collaborazione con l’Associazione Italiana Cantastorie e la rivista “Il cantastorie on line”.
Per bambini e ragazzi, il luna park sarà attivo fino a domenica 16 novembre, mentre è visitabile fino a martedì 11 dalle ore 16 alle 21 – domenica 9 dalle 10 alle 22 – “Emblematica. Iperrealismo impossibile”, mostra di pittura di Antonietta Forasassi in via della Cella 38.
Nei giorni della Fiera in centro storico sono presenti quasi 500 espositori con prodotti, manufatti, sapori e curiosità da tutta Italia. In piazza Ganganelli “Casa Romagna” offre i prodotti tipici del territorio romagnolo, mentre in piazza Marini c’è la “Casa dell’Autunno”, mostra mercato dell’alimentazione tipica delle regioni italiane, in via Battisti il tradizionale mercatino etnico e delle curiosità e lungo le vie del centro e in viale Mazzini la “Campionaria” propone prodotti e servizi per la persona e l’impresa. L’artigianato tradizionale è concentrato in particolare nella zona del Municipio – sotto il porticato e nel cortile del Comune, in via Cavallotti e piazza Gramsci – con gli oltre cinquanta espositori creativi di “Fattammano a Sammartino”.
In aggiunta ai numerosi punti ristoro diffusi tra piazza Marconi, piazza Ganganelli, via De Bosis, via Faini e la piazzetta del Lavatoio, il buon cibo è protagonista al Villaggio dei Cornuti in piazzale Francolini, principale novità della Fiera di quest’anno: una struttura coperta – decorata con allestimenti ispirati alle tradizioni romagnole, comprese le immancabili corna simbolo caratteristico della Fiera – che oltre a momenti di festa, canti, balli e tradizioni contadine ospita venti food truck e tre stand birrari, accompagnati dall’Osteria delle tradizioni gestita dalla Pro Loco.
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