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Sciopero spiagge, a Rimini niente ombrelloni chiusi: ecco come avverrà la protesta

Sciopero spiagge: a Rimini no chiusure ma brindisi unito ai clienti

A cura di Redazione
08 agosto 2024 14:41
Sciopero spiagge, a Rimini niente ombrelloni chiusi: ecco come avverrà la protesta - Repertorio
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Domani (venerdì 9 agosto) sulla spiagge italiane è in programma la mobilitazione di alcune sigle sindacali. Si prevede una chiusura degli ombrelloni dalle 7.30 alle 9.30. Ma a Rimini la protesta, per Sib Confcommercio e Fiba Confesercenti, sarà diversa.

Niente serrata, niente ombrelloni chiusi, ma un’iniziativa, spiega Riccardo Ripa, presidente provinciale del Sib Confcommercio, “più vicina al nostro spirito, da sempre vocato all’ospitalità“, che non danneggi “i nostri clienti, che come noi stanno vivendo questa brutta situazione di incertezza che mette a repentaglio proprio quel clima di accoglienza e familiarità per cui ci scelgono”.

I balneari riminesi associati si uniranno dunque ai loro ospiti per un brindisi: “un momento in cui chiedere insieme una legge che tuteli la balneazione attrezzata italiana, fiore all’occhiello del nostro turismo”.

“Purtroppo ogni giorno sembra peggio. Nelle ultime ore– dice il presidente provinciale di Fiba Confesercenti, Fabrizio Pagliarani –abbiamo assistito all’ennesimo rinvio della questione dei balneari al Consiglio dei Ministri, con il provvedimento di riordino delle concessioni demaniali a scopo turistico-ricreativo, che probabilmente verrà discusso a margine di un non precisato nuovo Consiglio. Ma sappiamo che le ferie per governo e Parlamento sono alle porte, mentre noi restiamo qui nel limbo”.

Il Governo tratta con Bruxelles “per trovare un punto di caduta tra la sua richiesta di tutela del turismo attrezzato evitando al tempo stesso la procedura di infrazione e la Commissione Europea che chiede di applicare la Bolkestein e che le spiagge vadano a gara dal 1° gennaio 2025”, rileva Pagliarani, ma nel contempo sulle spiagge rischia di esserci il caos: “Molti Comuni italiani, invece, vanno in ordine sparso per costruire i bandi di gara e ora interviene anche la Regione Emilia Romagna, annunciando che sarà lei sul nostro territorio a dettare le linee guida per le gare di assegnazione delle concessioni balneari da parte dei Comuni, seguendo quanto previsto dalla Legge Draghi. Insomma, il caos non accenna a diminuire mentre i tempi sono sempre più stringenti”.

“In questo contesto– concludono Ripa e Pagliarani –troviamo disorientati anche i nostri ospiti, molti dei quali frequentano le nostre spiagge, i nostri servizi, da decenni. E non potrebbe essere altrimenti. Proprio per questo, invece di chiudere gli ombrelloni, domani brinderemo insieme a loro, che sono la nostra unica certezza, cercando di spiegare una situazione che ha ormai dell’incredibile e che sembrerebbe una barzelletta, se non fosse raccontata sulla nostra pelle”.

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