Scoperto a Villa Verucchio un gioiellino dell'arte trecentesca

Grazie alla curiosità di Padre Federico, all’interessamento dei Frati francescani e all’arch. Claudio Lazzarini, nonché all’attenzione del Comune di Verucchio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e del Rotary Club Rimini, nella Chiesa di Santa Croce di Villa Verucchio sta venendo alla luce una configurazione artistica affrescata, di origine trecentesca, di grande rilievo e ottima fattura. Il fatto è ormai noto: dietro al coro ligneo della Chiesa è stato scoperto casualmente un antico affresco raffigurante un commovente Cristo in Pietà. Ad un primo giudizio di alcuni studiosi, l’opera risalirebbe all’epoca trecentesca, e sta emergendo anche l’ipotesi che sia addirittura attribuibile a Pietro da Rimini, esponente della stagione pittorica del Trecento riminese. Si stanno studiando e approfondendo scenari e ipotesi di notevole suggestione, che evidenziano la straordinarietà della scoperta e l’acquisizione al patrimonio locale di un’altra importantissima opera trecentesca. A cura del restauratore Romeo Bigini e del suo team, dalla rimozione di una piccola parte del coro ligneo, sono state ritrovate ulteriori parti affrescate, coeve a quella appena emersa. Le istituzioni sopra ricordate, insieme alla Soprintendenza competente per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, stanno collaborando per inserire il ritrovamento in un percorso conoscitivo e di adeguata valorizzazione. Si intende promuovere studi e confronti tra gli addetti ai lavori, realizzarne il completo restauro, favorire la divulgazione dell’opera presso gli appassionati e il grande pubblico, e verificare eventualmente l’esistenza di altri reperti sulle pareti della Chiesa coperte dal coro. Un progetto ambizioso sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e il Rotary Club Rimini, che richiederà ulteriori collaborazioni per scrivere pubblicamente un nuovo e interessante capitolo dell’arte pittorica trecentesca a Rimini, nell’interesse della comunità locale e non solo.