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Scoperto da pochi, amato da molti | L’oasi aromatica emiliana che cambia la tua idea di natura

Scopri a Casola Valsenio il Giardino delle Erbe tra piante officinali e aromatiche, laboratori e festa frutti dimenticati.

A cura di Redazione
11 luglio 2025 10:00
Scoperto da pochi, amato da molti | L’oasi aromatica emiliana che cambia la tua idea di natura - Foto: Giorgio Sagrini/Wikipedia
Foto: Giorgio Sagrini/Wikipedia
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Nel cuore delle colline dell’Appennino, a Casola Valsenio (RA), sorge una meraviglia botanica: il Giardino delle Erbe “A. Rinaldi Ceroni”, un tesoro di oltre 400 specie di piante aromatiche e officinali su 4 ettari, nato nel 1938 per diventare fulcro di conservazione, didattica e sperimentazione agronomica. Oggi, gestito dal Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola in collaborazione con cooperativa e Regione, è parte integrante della rete museale e del patrimonio naturale emiliano-romagnolo 

Un viaggio sensoriale tra piante, profumi e saperi

Il giardino si articola su viali e terrazze a gradoni, con sezioni tematiche dedicate a piante officinali, aromatiche, mellifere, frutti dimenticati e specie “per infusi”, dove incontrerete finocchio, rosmanino, lavanda, calendula, camomilla, zafferano e decine di altre essenze. La vera star è la lavandoteca: 20 cultivar di lavanda, che in giugno colorano i campi di viola e sprigionano profumi intensi. Qui si spiegano macerazione, distillazione e utilizzi cosmetici, culinari e terapeutici.
La presenza dell’Olfattoteca consente di riconoscere ogni erba attraverso l’olfatto, mentre i laboratori guidati coinvolgono adulti e bambini in esperienze multisensoriali. Per portare a casa un ricordo edito, l’Emporio propone tisane, oli essenziali, confetture particolari (albicocche-lavanda, fichi-cedrina), semi e piante da coltivare tra casa e orto.

Il legame con il territorio: didattica, biodiversità e tradizione

Il Giardino alimenta un profondo legame con la comunità locale: è un laboratorio vivente per scuole, ricercatori e appassionati, tra sentieri botanici, incontri con esperti e iniziative aperte tutto l’anno . Svolge inoltre una funzione di tutela della biodiversità: nell’Arboreto si preservano frutti “dimenticati” — sorbi, nespole, corbezzoli, avene autoctone — testimoni di un passato agricolo vissuto e reso vivo per le nuove generazioni.
Inserito nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, il giardino celebra anche il rapporto tra uomo e ambiente: all’interno del parco è un punto di riferimento per escursioni, con sentieri, grotte carsiche e belvedere; la sua presenza contribuisce alla valorizzazione di un turismo sostenibile e culturale.

Curiosità

Ogni ottobre, Casola Valsenio e il Giardino delle Erbe ospitano la celebre Festa dei Frutti Dimenticati, un mercato dedicato a mele ‘della rosa’, azzeruole, corbezzoli, marroni e altri frutti antichi. La manifestazione, giunta alla sua 33ª edizione, richiama migliaia di visitatori con stand culinari, laboratori e mercatini km 0, e include visite all'arboreto del giardino stesso.

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