Scopre la posizione del suo cellulare rubato, raggiunge da solo i ladri e viene minacciato. La Polizia li arresta poco dopo

Cellulare rubato e localizzato grazie alla funzionalità di tracciamento

cellulare rubato

Nella scorsa notte (9 luglio) gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno arrestato due giovani, uno di 26 e uno di 23 anni, per il reato di rapina impropria pluriaggravata in concorso tra di loro. L’arresto è stato effettuato in seguito alla chiamata di un giovane cittadino straniero, il quale stava inseguendo i presunti autori della rapina subita poco prima del suo cellulare iPhone 12.

Il giovane ha riferito agli agenti che gli era stato sottratto il telefono, ma aveva prontamente verificato la mancanza del dispositivo dalla tasca posteriore dei pantaloni, utilizzando il controllo GPS installato sul suo iPad. Grazie a questa funzionalità, ha potuto individuare la posizione del telefono, che si trovava appena fuori dal locale.

Una volta raggiunti i due ragazzi all’esterno del locale, la vittima ha chiesto loro di restituire il telefono, ma in risposta ha ricevuto minacce di morte e altre gravi conseguenze nel caso avesse insistito con le richieste. I presunti autori del fatto si sono allontanati velocemente dal luogo dei fatti, prendendo il veicolo e imboccando il Viale Tintori in contromano, facendo perdere le proprie tracce.

Il giovane ha quindi contattato la Centrale Operativa della Questura per segnalare l’accaduto e indicare la direzione di fuga dei due rapinatori. Grazie al monitoraggio del segnale GPS del proprio telefono, gli agenti delle Volanti della Questura sono riusciti ad intercettarli mentre erano ancora a bordo del veicolo, lungo il Viale Regina Elena.

Durante il successivo controllo sia sugli occupanti che sul veicolo, gli agenti hanno trovato il telefono della vittima che aveva richiesto l’intervento e un altro telefono di probabile provenienza illecita, oltre a circa 8 grammi di sostanza stupefacente confezionata in dosi, tra cui hashish e marijuana.

L’attenzione investigativa degli agenti ha portato ad approfondire il controllo anche sulle stanze occupate dai due ragazzi presso una struttura ricettiva situata a Rimini. In una delle camere è stato rinvenuto altri due telefoni di presunta provenienza illecita. Nell’altra stanza, in cui soggiornavano altri due giovani, sono stati trovati circa 80 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana.

L’operazione di polizia si è conclusa con l’arresto dei due giovani autori della rapina e la denuncia sia per detenzione di sostanza stupefacente sia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio per gli altri due ragazzi che occupavano la stessa camera di uno dei due arrestati e che sono stati trovati in possesso della droga.

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