Scuola infanzia di Canonica: Comune riceverà 3000 euro di risarcimento da ditta inadempiente

Scuola di Canonica, respinto il ricorso della ditta a cui erano stati appaltati i lavori, contratto poi risolto

A cura di Redazione
02 luglio 2024 14:46
Scuola infanzia di Canonica: Comune riceverà 3000 euro di risarcimento da ditta inadempiente - Cantiere scuola Canonica
Cantiere scuola Canonica
Condividi

Il Tribunale di Rimini si è espresso nei giorni scorsi rispetto alla causa promossa dalla società DDL Srl in merito alla risoluzione del contratto per la realizzazione della scuola dell’infanzia di Canonica.

La ditta sosteneva l’illegittimità della risoluzione del contratto e chiedeva conseguentemente un risarcimento danni. Le istanze non sono state accolte dal Tribunale, il quale ha invece rilevato che “l’inadempimento della DDL è palese e grave ed emerge già dalla stessa lacunosità delle allegazioni dell’appaltatrice”.

“Il ritardo sui lavori non era giustificato in alcun modo“, evidenzia l’amministrazione comunale clementina: anche rispetto alla questione della conformità del cordolo Soltech, oggetto sia dell’approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sia di ulteriori verifiche e prove, il giudice rileva come i dubbi avanzati da parte della DDL siano emersi solo quando i lavori erano sospesi da quasi due mesi ed erano già stati accumulati 150 giorni di ritardo.

“A confermare la mancata collaborazione della ditta alla prosecuzione dei lavori di completamento dell’edificio, si legge nella sentenza, c’è anche il fatto che, nell’attesa di chiarire le perplessità rispetto ad alcuni dettagli progettuali, la DDL avrebbe comunque potuto concentrare operai e tecnici per la realizzazione delle opere possibili, elencate dallo stesso giudice, mentre invece ha interrotto i lavori“, sottolinea l’amministrazione comunale di Santarcangelo

Dopo che nel 2020 aveva già respinto la richiesta di accertamento tecnico-preventivo presentato dalla DDL e confermato la legittimità dell’azione amministrativa del Comune, il tribunale di Rimini in primo grado ha rigettato le domande della ditta DDL, che dovrà anche riconoscere all’amministrazione circa 3mila euro a titolo di penale, mentre non ha accolto la richiesta del Comune per il rimborso di spese straordinarie legate al mancato rispetto dei tempi del cantiere e per il conseguente iter di riaffidamento dei lavori.

Integralmente vittoriosa la posizione dell’architetto Alessandro Contavalli, progettista dell’opera e direttore lavori, al quale la ditta dovrà liquidare l’importo completo delle spese di difesa.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini