Scuola media Saffi, slitta il ritorno nelle aule: "Altri 40 giorni di ritardo"

Rientro degli alunni ritardato alla scuola media Saffi. La spiegazione dell'amministrazione comunale

A cura di Redazione
29 ottobre 2024 14:55
Scuola media Saffi, slitta il ritorno nelle aule: "Altri 40 giorni di ritardo" -
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Slitta il rientro degli alunni trasferiti oggi ai plessi Pascucci e Ricci di San Vito nelle classi della scuola media Saffi. È quanto emerso nell’incontro di ieri (lunedì 28 ottobre) tra il sindaco Filippo Sacchetti, gli assessori Michela Mussoni e Luca Paganelli, la dirigente scolastica Giovanna Frisoni, il Consiglio d’istituto e una delegazione di rappresentanti dei genitori coinvolti dal trasferimento temporaneo.

Un nuovo momento di confronto fissato per informare tutti i diretti interessati degli ultimi sviluppi sull’opera di messa in sicurezza del plesso scolastico, che, evidenzia l’amministrazione comunale, “Ha subito e sta subendo ritardi figli di una serie di situazioni impreviste e indipendenti dal Comune”.

Nonostante le azioni di monitoraggio (telefonate quotidiane, sopralluoghi pressoché giornalieri, incontri ciclici con l’impresa esecutrice, 12 ordini di servizio, almeno 50 comunicazioni di sollecito e varie contestazioni degli uffici) “a luglio – hanno spiegato gli amministratori – abbiamo ricevuto rassicurazioni e un cronoprogramma che fissava la conclusione dell’intervento a fine novembre, verificato e ritenuto congruo dagli uffici. Ci si era però tenuti ugualmente un mese di cuscinetto prudenziale prendendoci le vacanze di Natale come spazio idoneo a ultimare il trasloco e dandoci come obiettivo per il rientro alla Saffi delle dieci classi trasferite alla Pascucci e alla Ricci il ritorno dalle vacanze di Natale”.

La ditta ha annunciato però che servirà più tempo. “A ottobre inoltrato ci è stato comunicato che per problemi di fornitura non è più in grado di rispettare le ulteriori scadenze e che occorreranno altri due mesi per la realizzazione e installazione dell’intelaiatura esterna su cui si fonda l’adeguamento sismico”, spiega l’amministrazione comunale.

Nei giorni scorsi però “si è arrivati alla sottoscrizione del contratto da parte della ditta esecutrice ed è stato inoltrato l’ordine per la fornitura dei telai esterni, che vengono realizzati da un produttore di provata qualità. Questo si traduce però purtroppo in altri 40 giorni di ritardo rispetto a quanto ci era stato assicurato per il rientro a scuola”.

Una situazione complessiva che sarà oggetto di riflessioni al momento opportuno: “La priorità è ultimare i lavori e avere una scuola sicura per i nostri giovani. Poi, una volta finito tutto, ci siederemo a un tavolo, faremo tutte le valutazioni del caso e se si ravviseranno negligenze ne chiederemo conto con tutti gli strumenti che ci sono dati”.

I rappresentanti dei genitori hanno evidenziato durante il confronto difficoltà relative agli spazi della scuola Ricci di San Vito e alcuni episodi di criticità e ritardi nel trasporto dei giovani studenti.

Situazioni che gli assessori Mussoni e Paganelli hanno assicurato verificheranno in prima persona con nuovi sopralluoghi al plesso e alle quattro classi già nella giornata di domani (mercoledì 30 ottobre) e con un nuovo confronto con Start Romagna, ricordando come l’Azienda stia facendo un report quotidiano dell’arrivo dei mezzi a scuola e di come proprio accertandosi di ogni cosa in loco “si sia immediatamente aggiunto il secondo scuolabus messo in preventivo come piano B già dal 23 settembre e si siano aggiustate via via le cose insieme ai vari soggetti interessati, anticipando di cinque minuti la corsa dei pullman e posticipando di altri cinque l’orario di inizio delle lezioni”.

Assumendosi infine l’impegno “di far sì che durante i lavori di montaggio dell’intelaiatura esterna si completino tutti i lavori di imbiancatura e pulizia degli spazi interni, così che a collaudo dell’opera eseguito la scuola sia pronta per il rientro in classe”.

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