Scuola Novafeltria, genitori a favore settimana corta: "Deliberata già nel 2023"

Scuola Novafeltria, genitori a favore della settimana corta ribadiscono: "Maggioranza a favore

A cura di Redazione
17 settembre 2024 10:00
Scuola Novafeltria, genitori a favore settimana corta: "Deliberata già nel 2023" - IC Battelli Novafeltria
IC Battelli Novafeltria
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“La formula della settimana corta non è una scelta improvvisata, ma deliberata già nel settembre 2023, e nel tempo intercorso fino all’assunzione della decisione finale, diversi comuni, ovvero Talamello e San Leo, hanno provveduto a organizzarsi, garantendo il servizio di trasporto scolastico completo. Novafeltria e Maiolo hanno anch’esse trovato soluzioni logistiche per quasi tutte le corse”.

Così un altro gruppo di genitori degli alunni dell’Istituto Battelli di Novafeltria, favorevoli all’introduzione della settimana corta, al fine di “fornire alcune doverose precisazioni e chiarimenti in merito ai numerosi articoli pubblicati a questo riguardo”.

Si parte da una constatazione: “I genitori favorevoli alla settimana corta rappresentano la netta maggioranza, circostanza questa emersa sia in occasione dei diversi sondaggi indetti sia nelle fasi successive all’emissione della delibera; si pensi che nella missiva inoltrata alla dirigente, nella quale si auspicava la conferma delle decisioni assunte rispetto alla settimana corta, sono state raccolte 240 adesioni in 4 ore e molte altre sono arrivate nelle ore successive all’invio e ciò a fronte di un reclamo presentato da 10 persone e una raccolta firme contraria all’attuazione di 25/30 persone”.

Ribadito che la formula della settimana corta non sia “una scelta improvvisata, ma deliberata nel settembre di un anno fa“, i genitori a favore evidenziano che l’unica fascia oraria parzialmente scoperta nel comune di Novafeltria sia “il pomeriggio del venerdì per il quale si sta predisponendo un piano di risoluzione in corso di elaborazione e per il quale confidiamo possa trovarsi disponibilità economica visto che l’ammontare della quota trasporto chiesta alle famiglie non è mutata rispetto allo scorso anno pur risparmiando sulle 2 corse del sabato”.

L’uscita anticipata in deroga, di 10-15 minuti, per gli studenti che utilizzano le corse di Start Romagna, è “una piccola variazione che non lede il diritto allo studio e e già ampiamente utilizzata dai ragazzi delle scuole superiori”.

In merito alle questioni sollevate dai genitori contrari alla settimana corta sulla capienza dell’immobile di Novafeltria che ospita scuola primaria e secondaria di primo grado, oggetto di contestazioni riportate dai colleghi del Corriere di Romagna, per i genitori pro si tratta di “osservazioni estranee e ininfluenti rispetto all’argomento principale”.

“L’istituto – si legge nella nota – ha una capienza di 250 persone e ne ospita 400 per 30 ore settimanali sia che si opti per la settimana corta o che si propenda quella lunga. Ogni problema legato a al numero di alunni presenti o ai laboratori (per i quali dovevano essere collocati container oggi ancora assenti) è infatti collegato all’inagibilità della primaria e alla mancanza di interventi risolutori in merito alla stessa”.

“L’intento degli scriventi non è polemico ma scriviamo la presente al fine di fornire chiarimenti senza fomentare un dibattito che è stato fin troppo accesso; Sappiamo che la maggior parte delle famiglie condivide il nostro pensiero: i numeri parlano per noi. Non siamo in guerra, il nostro intento non è avere ragione, il nostro scopo è quello di collaborare cercando di andare incontro alle esigenze di tutti; stiamo lavorando giorno e notte per farlo“, osservano i genitori a favore della settimana corta.

Che aggiungono, dopo le prime ore del nuovo anno scolastico: “I nostri ragazzi che non meritano di respirare un clima teso caratterizzato da spaccature e scontri, meritano piuttosto di viverlo con gioia, emozione ed entusiasmo. Abbiamo il dovere di garantirgli un clima di pace e serenità: ognuno faccia le proprie dovute considerazioni”.

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