Scuola Saffi di Santarcangelo, genitori critici: "Tutto già deciso"

I genitori criticano lo spostamento delle classi a San Vito, lamentano mancanza di trasparenza e richiedono spiegazioni.

A cura di Redazione
25 agosto 2024 14:40
Scuola Saffi di Santarcangelo, genitori critici: "Tutto già deciso" -
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I genitori degli alunni della scuola Saffi di Santarcangelo all’attacco dell’amministrazione comunale, critici verso lo spostamento delle classi a San Vito.

Si parte da una recriminazione per la convocazione, relativa all’incontro del 27 agosto, avuta solamente dopo l’invio alle redazioni giornalistiche di un comunicato in cui si ufficializzava l’appuntamento.

“Questo atteggiamento – si legge nella nota dei genitori – deve davvero far riflettere, perché se voluto è lo specchio della poca trasparenza di questa amministrazione e dimostra la scarsa importanza che l’Ente rivolge agli oltre 100 ragazzi coinvolti. In uno dei due articoli circolati in questi giorni il sindaco dichiara di come abbia appreso solo dopo un mese dall’insediamento dei ritardi dei lavori, ma non era lui l’assessore ai lavori pubblici nella precedente amministrazione?”.

I genitori lamentano comunque di essere stati convocati “solo per sentirsi dire quello che è già stato deciso da tempo”. Tutto già deciso, per lo spostamento delle classi.

“I ragazzi – prosegue la nota – saranno trasferiti a San Vito, niente aule prefabbricate. Nel frattempo abbiamo inviato una pec sia all’ufficio scolastico della provincia di Rimini, sia all’ufficio scolastico della Regione Emilia Romagna per segnalare la compromissione del diritto allo studio dei propri figli”.

“Nel depositare le 230 firme raccolte – proseguono i genitori – abbiamo anche  fatto richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro in tutta questa vicenda, e pur sapendo che i termini per l’evasione sono di 30 giorni sarebbe stato quantomeno dimostrazione di trasparenza fornirli prima dell’incontro, ma nulla”.

Per l’incontro del 27 agosto, i genitori si aspettano “una dettagliata spiegazione del perché le loro richieste non siano state prese in considerazione, pertanto occorrerà capire se la spesa dei prefabbricati supera di così tanto la spesa dei trasporti da rendere inapplicabile la richiesta. Si parla sempre solo di un mezzo dedicato, ma sono oltre 100 i ragazzi che dovrebbero andare a San Vito”.

“L’amministrazione comunale ha preso la sua decisione, e a quanto pare non intende fare un passo nella direzione delle famiglie, però Comune e Dirigente scolastica dovranno essere preparati a mesi non semplici: i genitori ogni qualvolta ci sarà un disservizio, un problema di trasporto o di orario scolastico si faranno sentire”, chiosano i genitori.

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