Se lo scudetto è già cucito sulle maglie dell’Inter e il Milan ha quasi blindato la propria partecipazione alla prossima Champions League, c’è da assegnare ancora i restanti 3 posti per l’Europa che conta. Con la riforma del torneo continentale più importante, le partecipanti alla Champions League sono aumentate da 32 a 36. L’indice UEFA è attualmente appannaggio dell’Italia, le cui squadre stanno ben figurando nelle coppe europee. Quanto detto ha fatto sì che la Serie A riuscisse ad ottenere la presenza di una quinta squadra nella prossima edizione della Champions.
Inter campione e Milan a un passo dalla qualificazione in Champions
Se le milanesi hanno già messo in cassaforte la propria partecipazione alla prossima Champions League, vanno ancora assegnati gli altri 3 posti utili. L’Inter ha coronato una stagione trionfale con la vittoria del titolo nazionale, scavando un vantaggio quasi abissale tra sé e le inseguitrici. Il lavoro di Simone Inzaghi e le ottime prestazioni dei giocatori simbolo della squadra, Lautaro Martinez, Hakan Calhanoglu e Federico Di Marco su tutti, hanno fatto sì che i nerazzurri conquistassero con pieno merito la seconda stella. Dal canto suo, il Milan ha fatto ciò che poteva, nonostante qualche scivolone di troppo. Le 6 sconfitte stagionali evidenziano le difficoltà incontrate da una difesa che troppo spesso si è lasciata cogliere impreparata. Maignan ha faticato a riconfermarsi il portiere infallibile degli scorsi anni, mentre gli infortuni di Tomori e Kjaer prima e di Kalulu poi, hanno peggiorato la tenuta di una difesa che vede in Theo Hernandez la sua unica vera guida. Ma quali sono le altre squadre in lizza per un posto in Champions? E, soprattutto, quali sono le previsioni degli esperti di pronostici e consigli per scommettere di betlem.me?
Juventus e Bologna prossime al traguardo
I ragazzi di Allegri hanno lottato a lungo con l’Inter per la prima posizione in classifica. Dopo la sconfitta di Milano, però, la Juventus ha patito un pesante contraccolpo psicologico, responsabile di un brutto girone di ritorno. Nonostante l’incredibile ascesa del Bologna e il pressing di Roma e Atalanta, la Juventus ha buone possibilità di conservare la terza piazza, non fosse altro che per il margine di vantaggio accumulato sulle inseguitrici.
Anche per i felsinei l’obiettivo Champions, impensabile alla vigilia del girone di ritorno, può dirsi quasi raggiunto. La stagione straordinaria di Joshua Zirkzee, centravanti olandese che in estate avrà l’imbarazzo della scelta circa il proprio futuro, e quella di un centrocampo che abbina quantità e qualità, hanno fatto sì che il Bologna riuscisse a centrare un obiettivo incredibile per una squadra il cui budget non è neppure paragonabile a quello delle dirette concorrenti. Le offerte non mancheranno neppure per Thiago Motta, principale artefice di un vero e proprio miracolo sportivo.
Le principali pretendenti per il quinto posto
Roma, Atalanta e Lazio lotteranno fino all’ultima giornata per assicurarsi un posto nella prossima Champions League. La Roma ha dalla sua la carica emotiva trasferitale da un guerriero come Daniele De Rossi, fresco di rinnovo e capace di guidare i suoi in semifinale di Europa League. Semifinali che vedranno impegnata anche l’Atalanta, capace di eliminare il Liverpool di Jurgen Klopp ai quarti. Per completare il lavoro, mister Gasperini sa bene che deve qualificare la squadra in Champions.
Non sarà facile, ma se il gioco espresso resterà questo fino al termine del campionato, le speranze potrebbero trasformarsi in realtà. Più indietro la Lazio, che fin qui ha vissuto una stagione travagliata, caratterizzata dalle dimissioni di Maurizio Sarri e dall’accordo con Igor Tudor, autore di un ottimo lavoro sia sulla panchina del Verona che su quella del Marsiglia. Nonostante la sconfitta nel derby, la Lazio sta pian piano ricominciando a macinare gioco e a credere nelle proprie capacità. Un arrivo in volata con Roma e Atalanta non è affatto da escludersi. Infine, poche chance per il Napoli, che sembra non aver tratto beneficio dall’ennesimo ribaltone in panchina e dal conseguente arrivo di Calzona.
