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Si chiamava Muhammad Sitta il giovane egiziano ucciso a Villa Verucchio

Esiste un video dove si vedono i primi colpi esplosi dal comandante

A cura di Redazione
02 gennaio 2025 13:11
Si chiamava Muhammad Sitta il giovane egiziano ucciso a Villa Verucchio -
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È Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta il 23enne egiziano che ha accoltellato quattro persone nella notte di Capodanno a Villa Verucchio. Il giovane, dopo aver commesso il fatto, è stato ucciso dal comandante della compagnia dei carabinieri di Verucchio, Luciano Masini.

Esiste un video, ripreso probabilmente col cellulare da una persona presente nel luogo delle aggressioni, dove si sente il giovane urlare frasi in arabo e si vedono i primi colpi esplosi dal comandante.

Il giovane, nato in Egitto ed arrivato in Italia come irregolare aveva ottenuto lo status di rifugiato raccontando di essere perseguitato nel proprio Paese. Preso in carico da una cooperativa sociale che si occupa di immigrazione a Rimini, era stato collocato in un appartamento con altri due stranieri, cittadini marocchini, non lontano dal luogo delle aggressioni.

Il comandante Luciano Masini è attualmente indagato per eccesso colposo di difesa. Subito dopo l’accaduto, ha consegnato la propria arma di servizio ai colleghi intervenuti sul posto. La pistola, ora sotto sequestro, conteneva tre proiettili nel caricatore. Dal video analizzato dagli inquirenti risultano visibili e udibili 12 colpi esplosi durante l’azione. Gli ultimi colpi tra cui quello fatale non sarebbero stati ripresi.

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