Si spoglia in videochiamata, studente riccionese finisce ricattato: condannato per l'estorsione a luci rosse

Un 30enne è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, più 8000 euro di multa

A cura di Riccardo Giannini Redazione
20 novembre 2025 10:04
Si spoglia in videochiamata, studente riccionese finisce ricattato: condannato per l'estorsione a luci rosse -
Condividi

Un 30enne originario della Costa d'Avorio è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, nonché a 8000 euro di multa, per estorsione aggravata e tentata estorsione, nei confronti di due giovani, un riccionese e un brianzolo, caduti in una truffa online di carattere sessuale. I due giovani furono adescati da una ragazza e fatti spogliare durante una videochiamata, per poi essere ricattati: dovevano versare 3000 euro, su una carta prepagata, altrimenti il video a contenuto hard sarebbe stato pubblicato sui social e diffuso tra i contatti delle vittime. Il 25enne riccionese pagò la somma, il suo coetaneo invece si rifiutò e presentò immediatamente denuncia, subendo però le conseguenze del ricatto, con la pubblicazione del video in cui praticava atti di autoerotismo. Anche il riccionese presentò denuncia in un secondo momento: nei guai è finito un 30enne ivoriano, difeso dall'avvocato Umberto De Gregorio, che in casa custodiva decine di carte prepagate intestate ad altra persona. La Procura lo ha ritenuto parte dell'organizzazione che ha circuito e truffato i due giovani; il gip Deflorio, al termine del rito abbreviato, ha deciso per la condanna dell'imputato. "Attenderemo di leggere le motivazioni della sentenza prima di decidere se appellare o diversamente accettare la sentenza e rinunciando all'appello, godere del beneficio premiale della riduzione di 1/6 della pena", commenta l'avvocato De Gregorio.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail