Sicurezza a Borgo Marina: entro la prossima primavera si accendono 12 nuove telecamere
I lavori partiranno per l'inizio del 2026. Ecco come saranno disposte
Con l'aggiornamento del Documento di Indirizzo alla Progettazione per l'impianto di videosorveglianza nel quartiere di Borgo Marina, approvato oggi (giovedì 6 novembre) si completa l’iter amministrativo e l’aggiornamento di tutte le connessioni tecnologiche e dei sottoservizi per il progetto che prevede l'installazione di 12 telecamere per il controllo urbano nel quartiere di Borgo Marina. L’inizio dei lavori, alla luce di questo necessario aggiornamento che tra le novità presenta i collegamenti tecnologici più avanzati per permettere una migliore qualità video e di trasmissione in tempo reale alla Centrale Operativa della Polizia locale, è programmato per l'inizio del 2026, con conclusione dei lavori a fine inverno/inizio primavera.
Il sistema di videosorveglianza, del valore complessivo di 128.000 euro, interesserà le principali arterie del quartiere con un piano di installazione articolato su 6 vie strategiche: via Giovanni XXIII, via San Nicolò, via Vittime Civili di Guerra, via Gambalunga, via Mameli e la rotatoria di via Savonarola. Nel dettaglio: 2 unità all'incrocio tra via Giovanni XXIII e via Mameli, altre 2 tra via San Nicolò e via Mameli, 2 telecamere sostitutive all'angolo tra via Giovanni XXIII e via Roma, 2 dispositivi tra via Giovanni XXIII e via Bastioni Settentrionali, 1 telecamera in via Vittime Civili di Guerra, 1 all'incrocio tra via Gambalunga e via Vittime Civili di Guerra, 1 in via Gambalunga davanti alle scuole Ferrari e infine 1 presso la rotatoria di via Savonarola.
Il progetto prevede la realizzazione di opere edili propedeutiche all'installazione. Le analisi, riferiscono da palazzo Garampi, hanno evidenziato la necessità di adeguare l'intervento alle specificità dell'area e alle tecnologie più avanzate, caratterizzata da materiali di pregio nell'arredo urbano, determinando la scelta di affidare i lavori ad Anthea. L'aggiornamento dei prezzi dei materiali, le nuove tecnologie adottate e le nuove modalità operative richiedono un finanziamento di 128.261,04 euro.
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