Sottopassaggio grattacielo di Rimini, Renzi attacca: "Lavori in ritardo"
Il sottopasso grattacielo aprirà il 18 aprile, non ancora completato

Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia pone l’attenzione sui ritardi dei lavori di riqualificazione del sottopassaggio del grattacielo di Rimini. Nella fattispecie il cantiere, del quale è responsabile Rete Ferroviaria Italiana, riguarda le rampe di accesso, lato mare e monte del sottopassaggio di viale Principe Amedeo.
Renzi ha presentato un’interrogazione al consiglio comunale per sollecitare i lavori ed evitare “il protrarsi di disagi a cittadini e turisti costretti ad allungare, di circa 400 metri, il proprio percorso a piedi, per raggiungere il Centro Storico o la Marina, sui marciapiedi di via Graziani, viale Rodi, stretti, sconnessi, e insicuri per la poca illuminazione nelle ore notturne”.
In risposta è stata confermata l’apertura del sottopassaggio per il 18 aprile, in vista della stagione estiva, ma “in assenza delle rifiniture delle pareti, della pavimentazione, dell’adeguamento rampe per l’accesso”.
“Da evidenziare – aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia – che l’implementazione dell’infrastruttura sotterranea, con i cavi telefonici e la fibra ottica, è prevista non prima di 6 mesi, per le ragioni operative della società di servizio”.
Solo dopo questo intervento “sarà possibile realizzare la rampa a mare, per il transito delle persone con disabilità e ciclisti nel sottopassaggio. Per l’ultimazione dei lavori e la riapertura del sottopassaggio del grattacielo, bisognerà attendere la primavera del 2026, oltre un anno in più rispetto a quanto originariamente annunciato e previsto”.