Vetrine sfondate, cittadini impauriti: la spaccata alla gioielleria riapre dibattito sicurezza a Rimini
Claudio Mazzarino di Fratelli d'Italia: "Allarme da non sottovalutare. Centro storico dovrebbe essere bellezza e socialità"

"Un segnale d'allarme che non va sottovalutato". Così Claudio Mazzarino, coordinatore per Rimini di Fratelli d'Italia, commenta il furto con spaccata avvenuto nella notte tra lunedì e martedì (9-10 giugno) alla gioielleria Benvenuti, in pieno centro a Rimini.
"Si è trattato di un’azione particolarmente violenta, compiuta intorno alle 3:30 del mattino, con modalità che evocano un vero e proprio assalto: un’auto utilizzata come ariete per sfondare la vetrina, mazze per infrangere le teche interne, il tutto accompagnato da forti rumori che hanno scosso e spaventato i residenti", esordisce Mazzarino. I residenti hanno infatti temuto si trattasse di esplosioni, a causa dei boati.
L'episodio, attacca l'esponente della destra riminese, "non è isolato: un malessere e senso di insicurezza pervade il diritto all’incolumità dei cittadini". Il centro storico dovrebbe essere"simbolo di bellezza, socialità e commercio di qualità",ma la realtà dei fatti va in direzione opposta, secondo Mazzarino.
Fratelli d'Italia chiede così un intervento urgente, attraverso l'attivazione di una task force permanente per la sicurezza urbana, un rafforzamento concreto della presenza delle Forze dell’Ordine e un ulteriore potenziamento della rete di videosorveglianza, con collegamento diretto in tempo reale alla centrale operativa della Polizia Locale.
Dalla destra riminese anche la richiesta di un tavolo per la sicurezza"per individuare soluzioni condivise ed efficaci".
"La sicurezza- chiosa Mazzarino - è un bene comune e una condizione essenziale per la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio. Rimini merita un centro storico vitale, attrattivo e sereno. I suoi cittadini meritano attenzione, ascolto e rispetto".