Spari alla Tamoil di via Coriano. Delinquenti armati assaltano il benzinaio e rubano l'intero incasso
Dopo aver sparato in aria vari colpi, assaltano il benzinaio che aveva con se l'incasso

Paura al Villaggio I° Maggio: nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 18.15, una serie di colpi sparati con una pistola a salve ha seminato il panico tra gli abitanti delle case vicino al distributore Tamoil di via Coriano, all’ingresso del Villaggio. Così riporta Il Resto del Carlino Rimini.
I colpi sono stati emessi dall’arma brandita da una coppia di delinquenti che hanno preso d’assalto il benzinaio a poco meno di un’ora dell’orario di chiusura, tentando di impossessarsi dell’incasso della giornata. I malviventi sono scesi da una Golf scura, armati e con il volto coperto da un passamontagna. Una sequenza dell’orrore culminata quando i malviventi hanno prima sparato in aria alcuni colpi di intimidazione e poi “hanno rivolto la pistola al mio dipendente e a spintoni lo hanno fatto entrare nell’ufficio che sta accanto alle pompe di benzina”.
Così il gestore del distributore di carburante in via Coriano ricostruisce i momenti di paura vissuti da un suo addetto, un italiano di 52 anni, che si trovava sciaguratamente alla pompa di benzina all’arrivo dei malviventi. “Erano completamente vestiti di nero, con il cappellino in testa e il passamontagna sul viso – continua il gestore del distributore Tamoil –: hanno spinto il mio dipendente all’interno dell’ufficio e gli hanno intimato di aprire subito la cassaforte”. Visto anche l’orario di chiusura, però, la cassetta blindata era già stata svuotata dal 52enne, il quale aveva indosso i soldi incassati: circa 5mila euro pronti per essere versati. “Se li sono presi in un baleno, con la forza – ripercorre ancora il titolare del distributore –, poi sono ritornati sui loro passi in fretta e furia e sono fuggiti a bordo della Golf”. Una fuga a tutta velocità in direzione Coriano, prima di far perdere le proprie tracce al culmine di una rapina a mano armata durata in tutto “un paio di minuti”, conclude il titolare.
Il 52enne presente nell’area di rifornimento al momento del colpo non ha riportato ferite, ma è stato comunque aggredito dai due malviventi. Subito dopo l’assalto, è stato lo stesso uomo a dare l’allarme, contattando le forze dell’ordine. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti rapidamente in via Coriano, raggiungendo il distributore a sirene spiegate per effettuare i rilievi necessari.
Nel frattempo, intorno all’area transennata si è radunata una folla di residenti del Villaggio I° Maggio, richiamati dal frastuono degli spari, risultati poi provenienti da una pistola caricata a salve. Il distributore, dotato di un sistema di videosorveglianza, ha fornito subito le immagini utili alle indagini, ora in mano alla squadra mobile, che sta lavorando per ricostruire le fasi dell’agguato e individuare i due responsabili ancora in fuga.
Secondo quanto dichiarato dal gestore dell’impianto, il bottino ammonterebbe tra i cinquemila e i seimila euro, ma la denuncia formale sarà presentata nei prossimi giorni. “Esperienze così ti colpiscono nel profondo – ha commentato il titolare –. Non è solo una perdita economica: è il senso di sicurezza a venir meno, e questo lascia davvero un segno”.