Spiagge in pericolo, Legacoop: "La politica deve garantire il futuro delle imprese balneari"

Legacoop Romagna ribadisce che qualsiasi soluzione che non difenda il lavoro degli operatori sarà insoddisfacente

A cura di Redazione
15 marzo 2025 11:50
Spiagge in pericolo, Legacoop: "La politica deve garantire il futuro delle imprese balneari" - Spiaggia Riccione repertorio
Spiaggia Riccione repertorio
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Legacoop Romagna si trova in attesa del testo definitivo del decreto sugli indennizzi per le imprese balneari, ma ribadisce che qualsiasi soluzione che non riconosca il valore di mercato delle imprese e non difenda il lavoro degli operatori e delle loro famiglie sarà considerata insoddisfacente. Secondo l’associazione, che rappresenta numerose cooperative balneari della Romagna, il futuro del turismo costiero deve essere garantito dal riconoscimento degli investimenti fatti dai concessionari uscenti e dalla salvaguardia dei posti di lavoro legati alle piccole imprese balneari.

La questione dell’equa remunerazione degli investimenti fatti dai concessionari uscenti in caso di mancato rinnovo della concessione – per quanto urgente – non può e non deve  nascondere il quadro più ampio delle responsabilità. 

Per quanto riguarda il comparto, infatti, la situazione è ancora esattamente la stessa di pochi mesi fa. Di fronte alla inevitabilità delle evidenze pubbliche previste dalla direttiva Bolkestein, non esiste una legge di inquadramento del settore balneare che metta i Comuni nelle condizioni di emanare bandi simili per tutta la costa adriatica e che dia al turismo balneare un quadro stabile e uniforme a livello territoriale, in grado di sostenerne lo sviluppo. 

Legacoop Romagna si rivolge alla Regione con spirito di collaborazione, affinché si faccia carico responsabilmente di promuovere un accordo politico che coinvolga tutti i soggetti interessati – a partire da Comuni e Cooperative tra stabilimenti balneari. L’obiettivo è quello di non lasciare nessuno da solo e di tenere coese le comunità costiere, almeno in Emilia-Romagna, di fronte a un cambiamento epocale che rischia di scardinare il nostro modello turistico, costruito non sugli investimenti di soggetti multinazionali, ma sul lavoro di migliaia di famiglie, delle loro microimprese e delle loro cooperative. 

A breve ripartiranno le interlocuzioni con l’assessora regionale al turismo e demanio Roberta Frisoni e con tutti i Sindaci della riviera per promuovere e definire le linee guida di questo percorso. Nel frattempo, Legacoop sta mantenendo un costante rapporto di interlocuzione con le cooperative balneari della costa, fornendo loro assistenza e dando la disponibilità ad accompagnarli nel dialogo con le diverse amministrazioni comunali.

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