Sta facendo tremare anche gli studiosi | L'assurda verità dietro il Castello di Montebello e Azzurrina
Scopri il Castello di Montebello e la leggenda di Azzurrina: una bambina scomparsa, urla misteriose ogni 5 anni e un maniero intriso di storia.

Nel cuore dell’Emilia Romagna, su una rupe che domina la valle del Marecchia, sorge il celebre Castello di Montebello a Poggio Torriana (RN). Questo maniero medievale, noto anche come Rocca Guidi di Bagno, custodisce la leggenda reale – ma intrisa di mistero – di Guendalina “Azzurrina” Malatesta, una bambina albina scomparsa nel 1375 durante il solstizio d’estate. Da allora, si racconta che il suo fantasma emetta pianti e urla ogni cinque anni, alimentando fascino e curiosità tra turisti e appassionati di enigmi.
Storia e struttura
Il castello esiste dal XII secolo e fu proprietà dei Malatesta fino al XV, prima di passare alla famiglia Guidi di Bagno nel 1464; oggi è riconosciuto come monumento nazionale e aperto al pubblico dal 1989 grazie a un profondo restauro post-bellico. Custodisce ancora la pieve medievale, il mastio, i passaggi segreti e l’ala nobile con mobili dal 1300 al 1800. Le guide mostrano il famoso “Corridoio di Azzurrina”, teatro della sua sparizione, avvenuta mentre giocava a palla nella “ghiacciaia” sotterranea; alcuni sostengono che, nei periodi stabiliti, si sentano ancora pianti o voci angeliche.
La leggenda e i suoi misteri
Azzurrina, nome affibbiato per il colore bluastro dei suoi capelli, era figlia di Ugolinuccio di Montebello. La leggenda narra che, il 21 giugno 1375, scese nella ghiacciaia a recuperare la palla, scomparendo per sempre. Irruppero guardie ma trovarono solo silenzio e mistero. Racconti orali tramandati fino al XVII secolo menzionano il documento “Mons belli et Deline” (1620), oggi perduto, ma fu solo dopo il restauro del 1989 che quella storia iniziò a fare parlare di sé, con registrazioni effettuate ogni lustro che avrebbero catturato suoni inspiegabili: pianti di bambina, passi e lamenti. Pur se i test del CICAP del 2010 non hanno rilevato fenomeni paranormali, la narrazione persiste tra folklore e commercio turistico.
Curiosità
Lo spirito di Azzurrina è protagonista di tour notturni al castello: alcuni visitatori giurano di aver ascoltato pianti e voci nella notte del solstizio, mentre altri sentono solo l’eco del vento tra le mura. Restano vive testimonianze affascinanti, che oscillano tra realtà e leggenda.