Stagione estiva flop, sindaco Misano: "Basta guardare i numerini, la Riviera tiene ma bisogna rilanciarsi"
Stagione turistica difficile per la Riviera romagnola, le riflessioni del sindaco di Misano

Il sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni, in una nota condivide le personali riflessioni sulla stagione turistica in corso, un’analisi che vada oltre “ai numerini finali” e alle statistiche. Come la sindaca di Cattolica, anche Piccioni ritiene impossibile fare un confronto sul 2019.
La principale criticità emersa è la crescente difficoltà degli italiani nel sostenere i costi delle vacanze. L’incremento del prezzo della benzina, i mutui e gli effetti dell’inflazione stanno mettendo a dura prova i bilanci familiari, e questo si riflette in una diminuzione delle presenze nelle località balneari italiane. Anche se le grandi città e le destinazioni con forte offerta culturale riescono a resistere grazie all’attrazione di visitatori stranieri con maggiore disponibilità finanziaria.
Tuttavia, il sindaco sottolinea che le grandi città e le destinazioni con una forte offerta culturale continuano a resistere meglio grazie all’attrazione di visitatori stranieri con una maggiore disponibilità finanziaria.
“Un quadro nazionale – spiega Piccioni –che si ripercuote anche sulla nostra Riviera. Nonostante una flessione, teniamo grazie ad una organizzazione dell’accoglienza sempre competitiva e ai tanti eventi sportivi che nel periodo di primavera e di fine stagione animano il territorio”.
I periodi migliori per Misano sono stati la primavera e il mese di settembre. Così, evidenzia, “poco conta a questo punto la differenza decimale dei primi sette mesi rispetto al dato turistico 2022 (-4,2, -4,4, – 3,5, – 2,5 dei singoli comuni della provincia). La Riviera tiene, ma segna anch’essa qualche difficoltà e penso che spetti a noi che siamo la Romagna, il più grande distretto turistico del Paese, saperci rilanciare con azioni mirate a livello promozionale, utilizzando al meglio anche le infrastrutture come l’aeroporto”.
Da una parte quindi il sindaco invita Regione Emilia Romagna, i Comuni, le destinazioni turistiche e le rappresentanze di categoria a lavorare insieme per migliorare l’immagine dell’offerta turistica del territorio e per riqualificare le strutture di accoglienza, dall’altra chiama in causa il Governo, invitandolo a considerare il turismo come un settore primario nel paese e a investire le risorse necessarie per il suo sostegno e la sua promozione.