Statale 16, progetto rallentato dalla burocrazia? Parma risponde a Marcello
"Richiesta di verifica di conformità urbanistica è passaggio tecnico obbligatorio"
La consigliera regionale Alice Parma (Partito Democratico) interviene con una precisazione, a seguito della dichiarazione congiunta della deputata Buonguerrieri e del consigliere Marcello di Fratelli d’Italia sulla riqualificazione e messa in sicurezza della SS72 Rimini-San Marino. In sostanza l'accertamento sulla conformità urbanistica del progetto non è una richiesta finalizzata ad allungare i tempi burocratici, ma, riferisce Parma, è un passaggio tecnico obbligatorio. Non ci sono in sostanza anomalie.
“Le dichiarazioni della deputata Buonguerrieri e del consigliere Marcello sono del tutto pretestuose e rischiano di alimentare confusione su un iter che è invece assolutamente ordinario e previsto dalla normativa – spiega nello specifico Parma – Quando il Ministero dei Trasporti avvia il confronto con i territori per un’opera di questo genere, la richiesta di verifica di conformità urbanistica alla Regione rappresenta un passaggio tecnico obbligatorio. È evidente che, essendo previste nuove opere, il progetto non possa essere già conforme agli strumenti urbanistici vigenti: è proprio per questo che si attiva il procedimento di variante”.
Parma ha spiegato che la Conferenza dei servizi, che deve ancora essere avviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha il compito di valutare, adeguare e rendere coerente il progetto con la pianificazione territoriale. “Sottolineare oggi la ‘non conformità’ come se fosse un’anomalia significa ignorare, o far finta di ignorare, il funzionamento ordinario dei procedimenti amministrativi, per fini di strumentalizzazione politica”, ha aggiunto.
La consigliera Pd ha sottolineato che la Regione Emilia-Romagna sta seguendo l’iter “in piena correttezza e trasparenza, collaborando con tutti i livelli istituzionali, dal Ministero ai Comuni coinvolti, fino alla Repubblica di San Marino, affinché l’opera possa avanzare nel rispetto delle regole e degli interessi del territorio”.
Parma ha concluso: “Non serve confondere in modo strumentale, come sono soliti fare tra i banchi della maggioranza di Governo”.
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