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Taxi, Indino: "14 licenze in più son poche. Tassisti vogliono botte piena e moglie ubriaca"

14 licenze taxi in più a Rimini, Gianni Indino: "Servono 150 mezzi per garantire servizio adeguato

A cura di Redazione
22 ottobre 2024 13:59
Taxi, Indino: "14 licenze in più son poche. Tassisti vogliono botte piena e moglie ubriaca" - Taxi repertorio
Taxi repertorio
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Sono 14 le nuove licenze taxiche saranno aggiudicate entro fine 2024 tramite concorso pubblico. Entro primavera 2025 dunque 14 mezzi in più aumenteranno l’offerta di corse a pagamento in città, ma per Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, si tratta ancora di un numero insufficiente.

“Il fatto che l’amministrazione si sia adoperata per questo aumento, benché limitato, mi rende lieto, questo sicuramente – esordisce Indino –ma le licenze sono poche: avremmo bisogno di 150 mezzi almeno. Rimini non è solo estate: Rimini è destagionalizzata, abbiamo congressi, eventi fieristici, convegni, tutte le settimane”.

Attualmente i mezzi in servizio sono 71, riferisce Indino. Con le nuove licenze aumenterebbero a 85. “Potrebbero essere sufficienti, chissà. Ma io non credo“, puntualizza Indino.

“Capisco le difficoltà dei tassisti che vorrebbero essere sicuri di lavorare e di avere molte corse: ma non puoi avere la moglie ubriaca e la botte piena. Bisogna accontentarsi. Stai fornendo un servizio alla popolazione: questo servizio ha dei momenti in cui viene ben remunerato e altri in cui sei in stand by. Ma a Rimini sono molti più i momenti in cui sei occupato”, aggiunge il presidente della Confcommercio.

Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini Gianni Indino
Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini Gianni Indino
Gianni Indino al microfono di Riccardo Giannini

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