Telecamere a Rimini: 15 nuovi e innovativi "occhi elettronici" per leggere le targhe dei veicoli
Telecamere a Rimini: il Comune ottiene nuovi finanziamenti statali

Telecamere a Rimini, in arrivo 15 nuovi occhi elettronici grazie al progetto TransitOk, che ha ottenuto contributi statali da un apposito bando sulla videosorveglianza.
Transitok prevede la realizzazione di una ampia rete di videocamere utilizzate per sorvegliare i varchi della città, attraverso gli innovativi occhi elettronici che riescono a fare anche la lettura elettronica delle targhe.
Un controllo delle immagini da remoto, che garantisce così maggiore sicurezza degli accessi e nei luoghi più sensibili della città, come l’asse viario della Statale 16, che attraversa il territorio comunale, la via Tolemaide e l’asse di collegamento al casello di Rimini Nord.
Telecamere a Rimini, 10 varchi già attivi
Le nuove 15 telecamere con lettura targhe andranno ad integrarsi al sistema installato nel 2022, composto attualmente da 10 varchi già attivi, impiegando le attuali infrastrutture di base già operative. La rete sarà idonea anche al successivo collegamento con il Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti della Polizia di Stato (SCNTT).
Gli occhi elettronici sono in grado si di leggere ed archiviare sul server centrale, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, i numeri delle targa di tutti i veicoli in transito, con la relativa immagine digitale, identificando inoltre marca, modello e colore del veicolo ed eventuali anomalie come veicoli segnalati per terrorismo, sprovvisti di copertura assicurativa o revisione.
L’innovativo sistema prevede inoltre l’utilizzo di una apposita app per dispositivi mobili, collegata al server centrale, che consente alle pattuglie sul territorio di ricevere in tempo reale gli allarmi relativi ad uno o più varchi OCR.
Sarà così possibile controllare immediatamente le immagini dei veicoli appena transitati attraverso un determinato varco o conservare i dati raccolti per il periodo temporale consentito dalla legge. Il sistema comunque non prevede la contestazione differita di violazioni al Codice della Strada.