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Terapia del dolore, all'ospedale di Rimini una nuova funzionale sede per i trattamenti

Inaugurata a Rimini la nuova sede della Terapia Antalgica, migliorando la terapia del dolore

A cura di Redazione
03 aprile 2025 14:23
Terapia del dolore, all'ospedale di Rimini una nuova funzionale sede per i trattamenti -
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È stata ufficialmente inaugurata nella tarda mattinata di oggi (giovedì 3 aprile) la nuova sede dell’Unità Operativa di Terapia Antalgica (terapia del dolore) di Rimini, dopo il trasferimento del servizio, precedentemente integrato con l’Unità Operative di Cure Palliative (in via Ovidio).

Il nuovo reparto è collocato al 4° piano dell’ospedale, nel cosiddetto monoblocco, dov’era già stato situato in passato).

Ha al suo interno 3 ambulatori per l’attività medico-infermieristica, una sala d’aspetto che può contenere fino a 40 pazienti, e una sala per l’erogazione delle terapie infiltrative minori con postazione multifunzionale e monitorizzata, in aggiunta alle normali terapie già di norma effettuate (ozono, infiltrazioni eco guidate), a cui si aggiunge la novità della presenza di una stanza dedicata al ricovero in regime di Day Hospital (due posti letto), consentendo la realizzazione di un percorso completo per i pazienti inviati dallo stesso Centro o da altri Spoke/Hub regionali e extraregionali, con indicazione a uno o più interventi quali tecniche di modulazione o lesione in radiofrequenza.

Come indicato dalla conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2020, l’Ausl Romagna ha provveduto all’organizzazione e formalizzazione della Rete Aziendale di Terapia del Dolore, all’interno della quale vi è un Hub (l’Unità Operativa di Terapia Antalgica dell’Ospedale di Ravenna, individuata in base alla casistica e alla complessità delle procedure eseguite) e uno Spoke per l’ambito di Rimini.

Parte integrante della Rete sono anche i medici di medicina generale e gli altri specialisti ospedalieri (ortopedici, neurologi, ecc.) che molto spesso, per primi, intercettano il problema di salute del paziente affetto da dolore non controllato. “Il lavoro in sinergia tra i professionisti della rete di terapia del dolore è fondamentale per assicurare al paziente la migliore assistenza nel setting più adeguato e la continuità delle cure”, sottolinea Massimo Innamorato, Direttore Uoc Terapia Antalgica Romagna.

A livello di Regione sono stati definiti due centri ospedalieri Hub (uno a Parma e l’altro appunto in Ausl Romagna, uno per ogni 2,5 milioni di abitanti) e 15 Spoke (ogni 300.000 abitanti): i due centri Hub operano a supporto dell’attività degli Spoke, in coerenza con il principio di appropriatezza e di clinical competence, che prevede l’accentramento delle prestazioni invasive a maggior complessità (neurolesione e neuromodulazione).

Il dolore è una patologia che colpisce milioni di persone, ma viene spesso affrontato dai sistemi sanitari con un approccio poco strutturato e a volte disgregato. La popolazione italiana presenta una prevalenza di dolore cronico del 21,7%, che corrisponde a circa 13 milioni di abitanti, con un costo annuale indiretto di 4.556 euro per paziente imputabili ad assenze da lavoro e 1.400 euro come costi diretti a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Ciò si traduce in un costo reale pari a 36,4 miliardi di euro/anno, corrispondenti al 2,3% del PIL.

L’obiettivo della terapia del dolore è di garantire interventi diagnostici e terapeutici alle persone affette da dolore, indipendentemente dall’eziopatogenesi, riducendo il grado di disabilità della persona e favorendone il reinserimento nel contesto sociale e lavorativo.

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