Ticket ai cittadini, premi ai dirigenti: Fratelli d'Italia all'attacco, "Chiarimenti su Ausl Romagna"
Fdi presenta interrogazione alla giunta regionale
La giunta chiarisca i criteri e gli obiettivi in base ai quali sono state erogate le retribuzioni di risultato a favore della dirigenza dell’Ausl Romagna.
A chiederlo, con un'interpellanza alla giunta, sono i consiglieri di Fratelli d'Italia, Luca Pestelli (primo firmatario), Nicola Marcello e Alberto Ferrero.
Nell'atto ispettivo, viene richiamata la delibera di giunta 1359 del 2025 con la quale le aziende sanitarie sono state autorizzate a liquidare le retribuzioni di risultato per il 2024, in base agli obiettivi individuati. L'Ausl Romagna ha recepito tali disposizioni con specifica determina, erogando quasi 97mila euro di premi ai propri dirigenti, di cui circa 37mila in favore del direttore generale, dott. Tiziano Carradori. "Il bilancio di esercizio relativo all’anno 2024, presentato dall’Ausl Romagna, ha riportato un passivo superiore alla somma di 37 milioni di euro - spiega Pestelli -. Inoltre, il bilancio preventivo per il 2025 ha ipotizzato una perdita di oltre 200 milioni di euro. In tale contesto, l’azione amministrativa dell’Azienda USL della Romagna sta perseverando in politiche di accentramento dei servizi, che vengono irrimediabilmente allontanati dai cittadini".
I consiglieri firmatari evidenziano anche come "attraverso l’ultima manovra di bilancio, varata dalla giunta regionale, siano stati richiesti ai cittadini emiliano-romagnoli ingenti sacrifici economici: si pensi all’imposizione del cosiddetto ticket farmaceutico". Ancora, nell'interpellanza, si richiama la recente campagna di recupero crediti dell'Ausl Romagna. "Il ritardo, di anni, con cui molti cittadini sono stati raggiunti dalle richieste di pagamento, ha fatto apparire questa operazione come tardiva e vessatoria: è stato infatti negato ai cittadini, a causa del lungo tempo trascorso tra le prestazioni e le comunicazioni ricevute, il diritto di poter produrre documentazione a propria difesa", vanno avanti Pestelli, Marcello e Ferrero.
Tra le criticità segnalate, anche la situazione del personale medico e infermieristico al quale vengono imposti significativi sacrifici sui turni di lavoro. Da qui l'interpellanza alla giunta, alla quale si chiede, pertanto, una valutazione sull'opportunità di erogare i premi di risultato in questo momento storico e alla luce delle problematiche evidenziate.
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