Torna lo scorbuto in Italia. Ausl Romagna: "Nessun allarme ma è una possibilità diagnostica"

L'ultimo caso di scorbuto nel Riminese risale a 5 anni fa

A cura di Redazione
26 gennaio 2025 09:29
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Lo scorbuto torna a fare la sua comparsa in Italia. Come riporta Corriere Romagna, l’Ausl Romagna rassicura: «Nessun allarme, ma è necessario considerarlo di nuovo tra le possibilità diagnostiche». Riemerge così un’antica malattia, nota come “la malattia dei marinai”, che nei paesi ad alto reddito sembrava scomparsa già dalla fine della Seconda guerra mondiale. Ma cos’è esattamente lo scorbuto e quali sono i suoi effetti sull’organismo? In poche parole, si tratta di una patologia causata da una grave e prolungata carenza di vitamina C (acido ascorbico) nell’alimentazione.

Questa vitamina è fondamentale per la sintesi del collagene, una proteina chiave per la formazione e il mantenimento dei tessuti connettivi, tra cui ossa, pelle e vasi sanguigni. Quali sono le conseguenze di questa carenza? L’assenza di vitamina C, che svolge anche una funzione antiossidante, rallenta la guarigione delle ferite, aumenta il rischio di infezioni e indebolisce il sistema immunitario. Ma non finisce qui: tra gli effetti negativi di una dieta scorretta troviamo stanchezza, emorragie sottocutanee, sanguinamenti gengivali e, nei casi più gravi, la perdita dei denti. Nei bambini, inoltre, questa carenza può compromettere il corretto sviluppo delle ossa. A fare chiarezza è Gianluca Vergine, direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale di Rimini.

Dottor Vergine, sono stati registrati casi di scorbuto in Romagna?

«Attualmente, nessuno. Tuttavia, la malattia sembrava ormai relegata ai racconti dei marinai di epoche passate. Nonostante ciò, è importante che i medici prendano in considerazione questa diagnosi quando si trovano davanti a certi sintomi».

Quando si è verificato l’ultimo caso nel Riminese?

«Risale a circa cinque anni fa, quando un bambino autistico si ammalò a causa di una dieta estremamente selettiva. Ci vollero due mesi per arrivare alla diagnosi, perché lo scorbuto non è una condizione semplice da identificare. Ci sono due principali difficoltà: innanzitutto, era ormai sparito dalle diagnosi comuni, quindi i medici – anche quelli più esperti – devono essere “riprogrammati” per riconoscerlo. Inoltre, la malattia può somigliare ad altre patologie a seconda dei sintomi presentati. Per esempio, le emorragie o alterazioni cutanee e mucose indotte dallo scorbuto possono far pensare a problemi più gravi, mentre le alterazioni ossee che compromettono la capacità di camminare nei bambini possono essere confuse con disturbi neurologici o muscolo-scheletrici. I danni alle gengive, infine, potrebbero essere scambiati per problemi odontoiatrici».

Quali sono le cause della carenza di vitamina C?

«La causa principale è una dieta povera o sbilanciata. Questo può essere legato a difficoltà economiche, ma più frequentemente dipende dalla mancanza di tempo per preparare pasti equilibrati o dalla tendenza, soprattutto tra i giovani, a consumare cibo “spazzatura” con funzione consolatoria».

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