Tour de France porta indotto da 10 milioni a Rimini, alberghi occupati al 92%

A Rimini stimato un indotto da 10 milioni dal Tour de France

Mancano pochi giorni al 29 giugno, giornata storica per l’Emilia-Romagna e per Rimini, città in cui taglieranno il traguardo della prima tappa i corridori del Tour de France. In un’inedita sequenza di tappe oltre confine, il terzo evento sportivo più seguito al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio sarà un volano per l’economia. “Dovrà essere un grande giorno di festa, perché Rimini sarà proiettata su oltre 200 televisioni in tutto il mondo. Perché questo evento è uno dei più seguiti in assoluto a livello planetario”, ha sottolineato a margine di una conferenza stampa il sindaco Jamil Sadegholvaad.

In regione si stimano 150 mila presenze dovute al Tour, un indotto da 29 milioni di euro di cui 10 nella sola Rimini dove l’occupazione delle camere per tutto il weekend vola già al 92%, secondo Federalberghi. “Un indotto milionario, si stima tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Ma quello che conta di più, oltre all’indotto immediato, è il fatto che la nostra Rimini, con le riprese dagli elicotteri, verrà proiettata in tutto il mondo e sarà una straordinaria vetrina per fare in modo che la nostra terra venga conosciuta sempre di più anche in chiave ciclistica”, ha aggiunto il primo cittadino.

Imponenti le misure di sicurezza. 120 gli agenti della polizia municipale in campo per regolare il traffico. Limitazioni alla viabilità ci saranno già a partire da mercoledì prossimo, mentre il consiglio per il 29 è di muoversi in città a piedi o in bicicletta. Il casello autostradale di Rimini Sud verrà chiuso per alcune ore.

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