Giovani fermati con droga dello stupro e armi: tour notturno delle discoteche per spacciare
I due giovani hanno 20 e 21 anni, per uno il giudice non convalida e lo rimette in libertà

Avevano passato la serata in discoteca i due giovani di 20 e 21 anni, arrestati in flagranza a Rimini dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, alle 15.30, due volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, durante un servizio mirato di controllo del territorio, domenica pomeriggio dopo aver identificato alcuni avventori all’esterno dell’area adibita al parcheggio, hanno notato un gruppo di ragazzi che si muovevano con fare sospetto.
Sottoposti a controllo, vista la riluttanza dei giovani nel fornire i documenti e lo stato di agitazione dimostrato, sono stati perquisiti. In effetti, a seguito del controllo, gli agenti hanno trovato nascosti in tasche del marsupio e negli slip di due dei quattro ragazzi perquisiti, alcuni involucri con sostanza stupefacente di diversa tipologia, oltre a contanti suddivisi in banconote di vario taglio.
Inoltre, i poliziotti hanno effettuato anche la perquisizione domiciliare trovando e sequestrato hascisc, ketamina, cocaina rosa (conosciuta come droga da stupro) e materiale da confezionamento, bilancino di precisione, una pistola ad impulsi elettrici. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Tratti in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura fino al processo per direttissima in Tribunale dove sono comparsi assistiti dagli avvocati Cristian Brighi, il 21enne, e Carlotta Venturi il 20enne. Per quanto riguarda il 21enne difeso da Brighi il giudice non ha convalidato l’arresto e il ragazzo è tornato in libertà. Per il 21enne invece sono stati disposti gli arresti domiciliari.