Tracciabilità dei rifiuti: tutto sul nuovo sistema digitale Rentri, in vigore dal 13 febbraio

L’obbligo di iscrizione riguarda le imprese e gli enti che si occupano del trattamento dei rifiuti

A cura di Redazione
08 dicembre 2024 09:18
Tracciabilità dei rifiuti: tutto sul nuovo sistema digitale Rentri, in vigore dal 13 febbraio -
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Come riporta Riminitoday, il prossimo 13 febbraio segnerà l’avvio operativo del Rentri, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, che introduce nuove “scadenze, formulari e tempistiche rigorose”. Si tratta di un sistema che digitalizza la gestione dei documenti relativi al trasporto e alla movimentazione dei rifiuti.

Chi deve iscriversi?
L’obbligo di iscrizione riguarda le imprese e gli enti che si occupano del trattamento dei rifiuti, della raccolta o del trasporto professionale di rifiuti pericolosi, oltre a commercianti e intermediari di tali materiali. Sono inclusi anche i produttori di rifiuti pericolosi e i consorzi incaricati del recupero e riciclo di specifiche categorie di rifiuti.

Istituito dal decreto legislativo 152/2006 e regolamentato dal decreto 59/2023, il Rentri è entrato in vigore il 19 giugno 2023. Da questa data decorrono le scadenze per l’iscrizione al registro, che variano a seconda della tipologia e delle dimensioni delle imprese coinvolte. Le tempistiche complete sono disponibili sul portale ufficiale www.rentri.it. Il sistema punta a raccogliere e monitorare i dati ambientali, migliorando la tracciabilità dei rifiuti e facilitando i controlli.

Obiettivi e vantaggi del Rentri
“Il Rentri mira a rafforzare la trasparenza e il controllo sui flussi dei rifiuti, in linea con i principi dell’economia circolare, migliorando al contempo l’efficacia del sistema e abbattendo i costi di gestione grazie alla digitalizzazione”, spiega Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna. Secondo Albonetti, il Rentri porterà benefici significativi sia alle imprese sia agli enti di controllo. In particolare, le imprese potranno ridurre gli oneri burocratici, favorendo una gestione più semplice e proporzionata.

Questa spinta verso la digitalizzazione, prosegue Albonetti, “potrebbe rappresentare un passo avanti nella modernizzazione dei processi aziendali, con un impatto positivo sull’ottimizzazione del lavoro”. Tuttavia, l’innovazione potrebbe risultare più impegnativa per le piccole e medie imprese, specialmente per quelle meno strutturate.

Sportelli straordinari per le vidimazioni
Per far fronte all’aumento delle richieste di vidimazione dei nuovi registri, la Camera di commercio ha previsto l’apertura di sportelli straordinari. Questi saranno operativi nelle mattine delle tre sedi di Forlì, Cesena e Rimini, dalle 9:00 alle 13:00, e nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 14:00 alle 16:30.

“Le imprese che devono vidimare i nuovi registri cartacei – sottolinea l’ente – sono invitate a consultare con urgenza la sezione dedicata sul sito istituzionale, alla voce Rentri – Vidimazione dei nuovi registri di carico e scarico. È importante prenotare tempestivamente un appuntamento per garantire la disponibilità dei registri conformi entro il 13 febbraio 2025”.

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