“Tre euro l’ora e zero diritti: ecco il turismo di Federalberghi”, l’attacco del Prc Rimini

Rifondazione Comunista interviene sul caso di Gilberto Contadin: "Federalberghi insulta i lavoratori del turismo e difende lo sfruttamento"

A cura di Redazione
14 agosto 2025 14:14
“Tre euro l’ora e zero diritti: ecco il turismo di Federalberghi”, l’attacco del Prc Rimini -
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Rifondazione Comunista di Rimini interviene con durezza sulla vicenda dell’animatore Gilberto Contadin e sul video di denuncia diventato virale su TikTok. Nel mirino, le dichiarazioni della presidente di Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, secondo cui “chi fa l’animatore lo fa anche per divertimento”.

“Parole offensive e inaccettabili – attacca il PRC – che rivelano un’idea del lavoro turistico come passatempo, utile solo a giustificare contratti pirata da tre euro l’ora, orari massacranti e nessun riposo settimanale. Un sistema di sfruttamento che ha trovato la complicità di sindacati pronti a firmare accordi vergognosi”.

Per il PRC, questo modello economico punta unicamente a comprimere il costo del lavoro, ignorando la necessità di innovare e rilanciare l’offerta. “Altrove il ‘tutto incluso’ attrae turisti e genera qualità – prosegue la federazione – qui invece ci si affida al supersfruttamento, salvo poi lamentarsi del calo di attrattività della riviera nonostante milioni di soldi pubblici investiti nel Parco del Mare”.

Il partito ricorda di aver promosso con altre realtà una proposta di legge di iniziativa popolare per un salario minimo di 10 euro, indicizzato all’inflazione. “Il Parlamento resta immobile, mentre salari e pensioni perdono valore. Chi pensa di fare concorrenza abbattendo diritti e paghe – conclude il PRC – condanna il turismo riminese a un lento suicidio economico e sociale”.

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