Turismo e commercio a Rimini: segnali di miglioramento ma restano molte incognite
Le dichiarazioni di Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti provinciale Rimini

"La fiducia degli operatori del turismo e del piccolo commercio mostra segnali di miglioramento, ma il contesto resta fragile e condizionato da forti incertezze sul futuro". Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti provinciale Rimini, commenta i dati sulla fiducia diffusi da Istat e analizzati da Confesercenti nazionale.
"L’indice di fiducia dei consumatori – prosegue Vagnini – risale a luglio di circa 1 punto, mentre quello delle imprese registra una lieve flessione. Ma ciò che emerge con chiarezza è che la fiducia cresce più sulle aspettative che sulla situazione reale. Il turismo, dopo un avvio stagionale più lento del previsto, sta finalmente entrando nel vivo e gli operatori sperano in un'accelerazione. Anche nel piccolo commercio la speranza è concentrata soprattutto sugli ordini e sulle vendite future, perché quelle attuali restano deboli".
Un elemento che deve spingere ad un’azione più decisa per sostenere la domanda interna. "Le tensioni internazionali, a partire dai dazi, contribuiscono a un clima di incertezza che pesa sulle famiglie e sulle imprese. È essenziale rafforzare le condizioni per stimolare i consumi: ridurre il carico fiscale, sostenere i redditi e rilanciare gli investimenti sul territorio", conclude Vagnini.
A livello nazionale, i dati più positivi arrivano dal settore dei servizi turistici, che guadagnano 6 punti, e dal commercio, che sale di 3,8 punti trainato in particolare dalla distribuzione tradizionale.