Turista in auto scappa dopo scontro con uno scooter: denunciato. A Rimini "allarme pirati della strada"
A Rimini nel 2025 già 26 pirati della strada sono ignoti, 14 sono stati identificati e denunciati


Il Comune di Rimini lancia l'allarme per il numero crescente di incidenti con "pirati della strada" coinvolti. Viene citato un incidente avvenuto a fine settembre nella rotatoria delle Befane: nell'occasione un'auto e uno scooter provenienti dal lato Riccione si sono immessi nella rotonda. Arrivati sul quadrante mare-Ravenna, l'auto ha proseguito verso la statale in direzione Ravenna mentre lo scooter, condotto da una ragazza, ha tagliato dall'interno per uscire verso via Flaminia-Settembrini. L'impatto è stato inevitabile: l'anteriore sinistro dell'auto ha urtato il fianco destro dello scooter. La giovane è caduta a terra riportando gravi lesioni, ma l'auto non si è fermata, proseguendo la sua corsa come se nulla fosse accaduto. Solo grazie alla dashcam di un'auto che transitava dietro ai veicoli coinvolti è stato possibile identificare marca, modello e targa del pirata della strada: un ragazzo in vacanza a Rimini, alla guida di un'auto altrui, che è stato rintracciato, sanzionato e denunciato, grazie anche alla collaborazione della Polizia Locale del suo Comune di residenza.
"Si tratta solo di uno degli ultimi episodi, accaduto pochi giorni fa, che conferma i dati di questa gravissima violazione del codice della strada, come dimostrano i preoccupanti numeri contenuti nel report fornito dagli uffici della Polizia Locale di Rimini. Nel 2025, fino alla giornata di ieri, sono stati registrati complessivamente 90 episodi di violazione dell'articolo 189 del Codice della Strada, quello che disciplina il comportamento dei conducenti in caso di incidente e l’obbligo di fermarsi immediatamente. Di questi, 50 sono casi amministrativi, relativi a danni solo alle cose, mentre ben 40 riguardano violazioni penali per omissione di soccorso a persone ferite. Tra i casi penali, 26 sono rimasti ignoti mentre 14 conducenti sono stati identificati attraverso le successive indagini. Un dato che fotografa una realtà allarmante: in pratica, quasi la metà degli incidenti rilevati quest'anno ha comportato la fuga del responsabile dopo aver investito o urtato persone, lasciandole prive di assistenza", evidenzia l'amministrazione comunale, che analizzano il trend degli ultimi quattro anni parla di fenomeno in preoccupante crescita. Nel 2022 i casi complessivi erano 107 (di cui 76 solo amministrativi, 20 penali rimasti ignoti e 11 penali poi rintracciati), scesi a 94 nel 2023 (64 amministrativi, 21 penali ignoti e 9 penali trovati con successive indagini), per poi risalire a 108 nel 2024 (70 amministrativi, 20 penali ignoti e 18 penali rintracciati). "Se il numero totale delle violazioni si mantiene sostanzialmente stabile, è l'andamento dei casi penali a destare maggiore preoccupazione: negli ultimi due anni si registra infatti una netta impennata delle omissioni di soccorso, che rappresentano la violazione più grave tra quelle previste dall'articolo 189. Un trend che evidenzia un preoccupante degrado del senso civico e del rispetto delle norme basilari di sicurezza stradale", rimarcano da palazzo Garampi.
"Questi numeri ci parlano di un grave senso di irresponsabilità che non possiamo tollerare - aggiunge Juri Magrini, assessore alla sicurezza. - Lasciare una persona ferita sull'asfalto e fuggire rappresenta una delle violazioni più vili e spregevoli che si possano commettere. Per questo continueremo a mantenere la massima attenzione investigativa: utilizzeremo tutti gli strumenti a disposizione, video sorveglianza, telecamere, dashcam, testimonianze e accertamenti tecnici, per perseguire, con ogni via, i pirati della strada".