Un canto che non svanisce: il Coro Voci Bianche di Novafeltria torna al Maledette Malelingue
La voce del coro: "Cantavamo la musica come fosse un gioco. Ora siamo cresciuti. Anche se per gioco, ora torniamo a cantare"

Di Gabriele Nanni
Ci sono storie che partono da lontano, prendono strade inaspettate, si dividono e infine si ricongiungono. Come la storia del Coro Voci Bianche, che circa 25 anni fa riuniva bambini di Novafeltria con un'età compresa tra i 5 e gli 11-12 anni. Il coro (registrato ufficialmente all'Anbima) era composto da circa 40 elementi e guidato da Simona Agostini. Molti di loro, ancora oggi, ricordano con affetto i giorni in cui giravano l'Italia in pullman per esibirsi: diverse erano le destinazioni, Ravenna, Teramo (città natale di Ivan Graziani), Ancona, Terni e gli studi di registrazione. Il coro si esibì anche in varie trasmissioni televisive, tra cui "A tamburo battente" e "La Notte dei Misteri" di Rai Due, fino ad aprire la "Partita del cuore" della nazionale cantanti a Ravenna.

Per esigenze personali della Maestra Simona Agostini il coro andò via via separandosi, salvo poi incontrarsi saltuariamente, sollecitando un incontro informale per rivedersi e ricordare le belle esperienze passate. I bambini di un tempo oggi sono cresciuti e, dopo anni di silenzio, hanno così deciso di riunirsi e cantare nuovamente insieme in occasione del festival Maledette Malelingue di Novafeltria (l'esibizione è prevista per domenica 13 luglio nel tardo pomeriggio). I componenti del coro saranno più di 20, riuniti da tutta Italia dopo la separazione pluriventennale. Qualche elemento del coro, residente all'estero, ha addirittura chiesto di poter partecipare alle prove collegandosi via internet.
L'esibizione al festival rappresenta per il coro un ritorno al passato e non solo: nel 1997, dopo la scomparsa di Ivan, il coro adottò come proprio il nome del cantautore di Novafeltria, diventando "Coro Voci Bianche Ivan Graziani", rendendo questa loro unione un omaggio allo stesso.
Sull'arrangiamento, creato per l'occasione, permane un alone di mistero. Sappiamo che sarà sempre ragionato per coro polifonico ma oggi non più per voci bianche, bensì per voci "mature". Proprio come gli arrangiamenti del passato ci permetterà di mantenere intatto il brivido della sorpresa finale.