Un etto di droga, ma è per uso personale: "Il bilancino? Per evitare truffe dai pusher"

Giovane fermato con la droga e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Davanti al giudice si discolpa: "Per uso personale

A cura di Redazione
10 luglio 2024 14:49
Un etto di droga, ma è per uso personale: "Il bilancino? Per evitare truffe dai pusher" - Foto di repertorio
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Un 26enne tunisino è stato arrestato ieri pomeriggio (martedì 9 luglio), a Rimini, per detenzione ai fini di spaccio. L’arresto è stato convalidato, ma il giudice ha respinto la richiesta dei domiciliari avanzata dalla Procura: il 26enne, difeso dall’avvocato Alessandro Pierotti, è stato messo in libertà, in attesa del processo, che sarà celebrato, con rito abbreviato, a partire dal 23 settembre 2024.

Il giovane era stato fermato per un controllo di routine, intorno alle 16 di ieri, in via Lucio Lando, assieme ad un altro nordafricano: con sé aveva due grammi di hashish. La Polizia ha disposto anche la perquisizione domiciliare, ma è stato lo stesso giovane a consegnare bilancino di precisione, 2 panetti di hashish, per un totale di un etto di droga, e 18 grammi di marijuana.

La Polizia ha inoltre sequestrato 800 euro, somma inizialmente ritenuta provento di spaccio. Oggi (mercoledì 10 luglio), davanti al giudice, il tunisino ha spiegato che quel denaro, che avrebbe depositato a breve in banca, era provento del suo lavoro. Il giovane ha ammesso di essere tossicodipendente e che quella droga costituiva semplicemente la sua riserva per uso personale. Il bilancino di precisione veniva invece utilizzato per controllare che gli spacciatori, al momento di vendergli “il fumo”, non lo fregassero sui quantitativi.

Il denaro è stato dissequestrato e il giovane è tornato in libertà in attesa del processo.

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