Altarimini

Un gioiello nascosto tra le mura di Ferrara | Il Palazzo dei Diamanti e il mistero che lo rende unico

Scopri il Palazzo dei Diamanti di Ferrara: un capolavoro rinascimentale tra arte, misteri e leggende affascinanti.

A cura di Redazione
08 giugno 2025 15:00
Un gioiello nascosto tra le mura di Ferrara | Il Palazzo dei Diamanti e il mistero che lo rende unico - Foto: Vanni Lazzari/Wikipedia
Foto: Vanni Lazzari/Wikipedia
Condividi

Nel cuore di Ferrara, lungo il prestigioso Corso Ercole I d’Este, sorge un edificio che incanta per la sua unicità: il Palazzo dei Diamanti. Questo capolavoro del Rinascimento italiano è celebre per le sue oltre 8.500 bugne di marmo bianco e rosa scolpite a forma di diamante, che creano affascinanti giochi di luce e prospettiva. Ma oltre alla sua straordinaria architettura, il palazzo è avvolto da misteri e leggende che ne accrescono il fascino.

Storia e architettura

Commissionato nel 1492 da Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I d’Este, il palazzo fu progettato dall’architetto Biagio Rossetti come parte integrante dell’ambizioso progetto urbanistico noto come Addizione Erculea . L’edificio si distingue per il suo rivestimento in bugnato a punta di diamante, una tecnica che conferisce alla facciata un aspetto tridimensionale e dinamico. Le bugne, realizzate in marmo bianco e rosa, sono disposte in modo da riflettere la luce solare, creando effetti ottici sorprendenti. 

Leggende e misteri

Una delle leggende più affascinanti legate al palazzo riguarda la presenza di un vero diamante nascosto tra le bugne marmoree. Si narra che Ercole I d’Este abbia fatto incastonare una gemma della sua corona in una delle pietre della facciata, rivelandone la posizione solo al capomastro. Per mantenere il segreto, il duca avrebbe fatto accecare e tagliare la lingua all’artigiano . Alcuni credono che il diamante sia stato posizionato in un punto specifico per sfruttare energie telluriche e influenze astrali.

Il palazzo oggi

Oggi, il Palazzo dei Diamanti ospita la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, che raccoglie opere della scuola ferrarese dal Duecento al Settecento . Al piano terra si trovano spazi espositivi dedicati a mostre temporanee di arte moderna e contemporanea. Nonostante i danni subiti durante i bombardamenti del 1944, l’edificio è stato restaurato e continua a essere un punto di riferimento culturale per la città.

Curiosità

Sapevi che il Palazzo dei Diamanti ha ispirato la costruzione del Palazzo delle Facce nel Cremlino di Mosca? Commissionato da Ivan il Grande, l’edificio russo presenta una facciata simile, con bugne a forma di diamante, e fu progettato da architetti italiani ispirati al modello ferrarese.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social