Un Patto digitale per educare al web: Cet Santarcangelo avvia il percorso condiviso tra famiglie e scuole

L’assessore Borghesi: “Cet punto di riferimento per scuole e famiglie verso una fruizione più consapevole dei dispositivi digitali”

A cura di Redazione
07 novembre 2025 13:36
Un Patto digitale per educare al web: Cet Santarcangelo avvia il percorso condiviso tra famiglie e scuole -
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È partito di recente il percorso che coinvolge un gruppo di genitori e insegnanti dei Comuni aderenti alla Cet – guidati dal suo comitato scientifico – con la finalità di condividere idee, sensibilità, conoscenze e proposte riguardanti l'approccio educativo al mondo digitale e alla complessa gestione dei dispositivi connessi e dei social media: i primi due obiettivi di questa iniziativa sono la creazione di un Patto digitale da condividere con genitori, scuole e istituzioni e la realizzazione di iniziative “smartphone-free” da proporre a tutta la cittadinanza.

Il Patto digitale sarà uno strumento pratico contenente principi, regole e modalità d'uso pensate per accompagnare le nuove generazioni, ma non solo, in una fruizione più consapevole, equilibrata e responsabile dei dispositivi digitali e di tutto ciò che vi gravita attorno: una risorsa per le famiglie, spesso sole nel decidere come fare, capace di offrire riferimenti utili per orientarsi meglio nelle complesse scelte educative finalizzate al contenimento delle interferenze con i compiti evolutivi di bambini e ragazzi.

L’attività 2025/2026 della Comunità educante territoriale, sostenuta dai Comuni di Santarcangelo, Poggio Torriana, Verucchio e gestito dalla fondazione Focus, ha preso il via lo scorso 26 settembre, con l’incontro “Nessuno si educa da solo. Come costruire una comunità per crescere assieme” al C’Entro Supercinema, in una sala Antonioni gremita da circa 300 persone. La serata con il pedagogista Daniele Novara ha lanciato quelli che saranno i tre “sentieri” di attività della Cet, dedicati alla costruzione di nuove alleanze educative attraverso l’arte e la poesia, la cultura sugli strumenti digitali e la lettura. Nelle scorse settimane, in collaborazione con il Cantiere Poetico, si sono svolti anche dodici incontri nelle scuole nell’ambito del nuovo progetto culturale e sociale “Stupendi Selvatici Sapienti”, dedicato alle relazioni fra educazione e arte, mentre per il 2026 sono in programma le attività della Bill (Biblioteca della legalità) in collaborazione con biblioteca Baldini.

“L’attività della Cet è ripartita a settembre con una serata molto partecipata, che fa ben sperare per le progettualità future che stiamo strutturando insieme ai Comuni di Verucchio e Poggio Torriana per offrire sempre più occasioni alla comunità educante per confrontarsi, condividere saperi e acquisire competenze utili nelle sfide educative di tutti i giorni” spiega l’assessore ai Progetti educativi e al Welfare di comunità, Filippo Borghesi.

“Con il lavoro che va avanti ormai da qualche mese, intendiamo conseguire un consolidamento generale della Cet e delle sue attività, per far sì che diventi ancora di più un punto di riferimento per le scuole, le famiglie e tutta la collettività. In particolare, attraverso la costruzione co-partecipata del Patto digitale, intendiamo dotarci di uno strumento nato dal confronto tra genitori e vari professionisti dell’educazione, che possa diventare utile a costruire nuove alleanze educative su questo tema così urgente e stimolare la creazione ‘dal basso’ di iniziative da condividere insieme a tutti i cittadini e le cittadine” conclude l’assessore.

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