Un tesoro romagnolo nascosto che sta attirando sempre più visitatori | Il borgo che incanta con le sue torri e il Lambrusco
Scopri Castelvetro di Modena: torri medievali, Piazza a scacchiera, Lambrusco Grasparossa e tradizioni enogastronomiche d’Emilia-Romagna.

Nel cuore dell’Emilia‑Romagna sorge Castelvetro di Modena, un borgo medievale che incanta al primo sguardo. Avvolto da colline punteggiate di vigneti, è celebre tanto per le sue torri medievali quanto per il suo prezioso Lambrusco Grasparossa. Bandiera Arancione del Touring Club, Castelvetro regala un mix perfetto di storia, leggenda e gusto che affascina ogni visitatore.
Le torri nel borgo e la piazza a scacchiera
Nel cuore del centro storico, Piazza Roma si distingue per il suo raffinato pavimento a scacchiera, circondato da sei antiche torri medievali che ossono sorvegliano il borgo dall’alto . Qui, la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni sono le più imponenti: la prima pendente di circa 16° e decorata con una meridiana, la seconda custodisce ancora graffiti lasciati da antichi detenuti. Ogni vicolo, ogni pietra racconta storie di un passato di battaglie, assedi e cultura, tipico della vita nei castelli medievali.
Lambrusco Grasparossa e tradizioni Vitivinicole
Castelvetro non è solo un borgo di pietra: è una Città del Vino, patria del robusto Lambrusco Grasparossa DOP. Le colline circostanti ospitano vigneti che producono questo vino rosso frizzante inconfondibile per il suo colore intenso e il gusto deciso. Ogni anno, a settembre, il borgo si anima con la Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa, una festa che mette al centro la vendemmia e la cultura del vino, con degustazioni, chioschi e visite alle aziende agricole. Accanto al Lambrusco, non mancano aceto balsamico tradizionale e prodotti caseari, rendendo Castelvetro una tappa obbligata per gli amanti della gastronomia emiliana.
Curiosità
Sapevi che il nome “Castelvetro” deriva da Castrum Vetus, antico insediamento romano del 150 a.C.? Oggi, passeggiare per il borgo significa camminare su millenni di storia, tra eredità etrusche, medievali e rinascimentali.
