Una mensa universitaria rinnovata a Rimini e più rispettosa dell'ambiente: "Stop alla plastica"
Diapason Società Cooperativa Sociale inaugura i nuovi locali della mensa universitaria “La Tavola Pitagorica” di Rimini


Diapason Società Cooperativa Sociale ha inaugurato, alla presenza del Vescovo di Rimini Nicolò Anselmi, dell’Assessora Anna Montini, del Presidente di Uni Rimini Simone Badioli e dei rappresentanti di Ergo i nuovi locali della mensa universitaria “La Tavola Pitagorica”, situata nel cuore di Rimini.
Il ristorante self-service Tavola Pitagorica nasce nel 2000. Grazie alla collaborazione con Ergo, negli anni, la Tavola Pitagorica ha creato molti progetti legati alla sostenibilità ambientale e al benessere fisico attraverso la buona e sana cucina, come Green Table e Fit and Fresh che sono nati con l’obiettivo di rispondere alle esigenze della comunità universitaria riminese, garantendo pasti bilanciati, economici e inclusivi, con opzioni per diverse esigenze alimentari (vegetariane, vegane e senza glutine). E all’insegna della sostenibilità, i nuovi locali sono stati pensati per un ridotto impatto ambientale con l’eliminazione, ad esempio, delle stoviglie di plastica e l’inserimento di quelle a recupero (bicchieri in vetro, piatti in porcellana), con l’illuminazione completamente a led, la sostituzione dei menù cartacei con qr-code e tanti altri accorgimenti strutturali utili alla salvaguardia dell’ambiente.
“La Tavola Pitagorica – ha affermato durante l’inaugurazione il Presidente di Diapason Matteo Matteoni – è nata con l’intento di creare un’iniziativa di comunità. Con l’apertura nel 2000 Diapason si è proposta di valorizzare l’incontro tra cultura, alimentazione e socialità a servizio in primis degli studenti e poi di lavoratori che dovevano consumare il pasto fuori casa”.
“Il rinnovamento degli spazi – continua Matteoni - rappresenta per Diapason un investimento significativo che abbiamo fortemente voluto. Crediamo fermamente che un ambiente moderno, accogliente e funzionale non sia solo una questione estetica, ma una componente essenziale per favorire il benessere, la socializzazione e degli studenti e dei clienti durante il pranzo. Con questo restyling, desideriamo offrire un luogo che unisca qualità alimentare – da sempre garantita dalla nostra cooperativa – a uno spazio dove sentirsi a casa, anche lontano da casa!”.