Una settimana al via della serie C: Rimini incognita, Arezzo "ammazza" girone B

Tra le possibili rivelazioni la Juventus Next Gen e il Ravenna

A cura di Redazione
17 agosto 2025 12:05
Una settimana al via della serie C: Rimini incognita, Arezzo "ammazza" girone B - Il pallone della Serie C 2023 2024
Il pallone della Serie C 2023 2024
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di Giannini Riccardo

Quella in entrata dovrà essere la settimana della svolta per il Rimini. Domani (lunedì 18 agosto) Pietro Tamai inizierà il duro lavoro di ricostruzione del settore giovanile, ma in settimana la società dovrà provvedere alla copertura della fideiussione a copertura del monte ingaggi, o meglio, del 40% della quota eccedente il milione di euro: in questo momento 1 milione e 50.000 euro circa. Dettaglio non da poco: servirà anche una fideiussione integrativa per gli acquisti che verranno effettuati. Si partirà, presumibilmente, dalla firma del terzino destro ex Lucchese Gemignani. La squadra, affidata all'esperto Braglia, dovrà partire con l'handicap, cioè una sostanziosa penalizzazione, in un girone che comunque sembra livellato verso il basso.

Il primo posto sembra destinato all'ambizioso Arezzo allenato da Bucchi, che ha potenziato l'attacco con il funambolo Varela, ex Torres, e il centravanti Cianci. Non si vedono all'orizzonte squadre che possano impensierire gli amaranto: la Torres ha perso Fischnaller, anche se la nuova coppia d'attacco, formata dall'ex Arzignano Lunghi e dall'ex Sorrento Musso, è stata subito protagonista in Coppa Italia di C. L'Ascoli ha bisogno del miglior Corazza per competere e con Langella a centrocampo alzerebbe il proprio livello. Sulla sinistra c'è l'ex Rimini Guiebre, che Tamai scoprì al Meldola, ma che in carriera non è riuscito a fare il salto definitivo per lasciare il segno almeno in B.

Tra le possibili sorprese, invece, ci sono la Juventus Next Gen, rinforzata dall'ex Vis Pesaro Okoro, il Campobasso che ha irrobustito la difesa con Lancini e sostituito Di Nardo in avanti con Magnaghi, reduce da un'ottima stagione alla Lucchese, infine l'ambizioso Ravenna, che ha una rosa ben strutturata e ricca di alternative. In difesa ai confermati Esposito e Agnelli si sono aggiunti Donati, Scaringi, Bianconi e Solini: sei giocatori per tre posti. Corsinelli e Lonardi portano esperienza, attenzione ai giovani centrocampisti Menegazzo e Di Marco, pescati a Bologna e Torino. Davanti con Luciani del Messina c'è Motti, bomber del Tau Altopascio in D.

Ha naturalmente ambizioni di alta classifica la Vis Pesaro, che però ha perso giocatori di rilievo, quali Cannavò e Okoro. Tanti giovani pescati a Venezia e Pisa, ma rimane fondamentale il contributo del più forte centrocampista offensivo del girone, Di Paola, soggetto però spesso a infortuni. Il Perugia rimane un'incognita: Tumbarello aggiunge sostanza a centrocampo, serve però assolutamente un centravanti. Lamantia e il riminese Parigi i nomi sul taccuino del ds Meluso. Con un centravanti di livello, i perugini potrebbero tornare in lizza per i primi posti, altrimenti sarà un altro campionato senza grandi spunti. Quello a cui sembra destinato il Gubbio (ottimi però gli acquisti a centrocampo di Carraro e Saber), che però dovrebbe rimanere fuori dalla zona "rossa". Dalla quale spera di stare lontano la Ternana: il ds Mammarella deve fare i salti mortali per far quadrare i conti e ridurre il monte ingaggi. Il baby del Torino Longoni e il fantasista argentino ex Vis Pesaro Orellana portano fantasia sulla trequarti, Ferrante rimarrà il centravanti? A Pontedera solita rivoluzione, con il giovane talento empolese Nabian in vetrina. Visto il calo della competitività del girone, la salvezza dovrebbe arrivare senza affanni. 

Pineto e Pianese sono reduci da un grande campionato. Gli abruzzesi hanno ancora la carta Bruzzaniti, i toscani hanno perso le giovani colonne Boer e Indragoli, ma soprattutto il bomber Mignani, ceduto al Benevento. Il talento Amey del Bologna, difensore, è da seguire con attenzione.

Il Carpi punta su Stefano Cassani, figlio della gloria del ciclismo Davide, protagonista in D sulle panchine di San Marino e Lentigione. L'ex Campobasso Forte, classe 1999 scuola Milan, è il volto nuovo dell'attacco, l'ex San Marino Arcopinto porta qualità sulla trequarti. Quella qualità che al Livorno porterà l'ex Rimini Cioffi, a fianco di Panattoni, bomber di D pronto al salto. Tra i labronici attenzione al giovane portiere scuola Empoli Seghetti, in rosa anche gli ex Rimini Haveri e Marchese. 

Il Guidonia sembra attrezzato per salvarsi: Mulé dell'Avellino in difesa, Zappella ex Entella quinto di destra, Franchini (Gubbio) e Santoro (Arezzo) a centrocampo, Falleni ex Pianese e Bernardotto in attacco. A Forlì centrocampo rivoluzionato con l'esperto De Risio, Ripani della Juventus Next Gen e Scorza. Le due candidate alla retrocessione diretta sembrano essere la Sambenedettese e il Bra. I marchigiani sono partiti con un secco 2-0 rifilato alla Vis nel derby di Coppa Italia, con il marchio dell'esperto attaccante Eusepi. I giallorossi hanno tenuto testa all'Arezzo, perdendo di misura 2-1 e segnando con Sinani, attaccante classe 1999 compagno di squadra di Forte del Carpi nella Primavera del Milan. E il Rimini? Parigi è tra i tre migliori centravanti del girone e con l'attuale rosa, puntellata da qualche giovane, potrebbe tranquillamente affrontare l'impervia salita della penalizzazione e salvarsi. La palla passa alla Building Company. 

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