“Una stanza tutta per me”: il progetto riminese per riscoprire il corpo e la voce delle donne

Curato dal Teatro Cinquequattrini, presso la Casa della Cultura di San Giovanni in Marignano

A cura di Riccardo Giannini Redazione
08 ottobre 2025 14:05
“Una stanza tutta per me”: il progetto riminese per riscoprire il corpo e la voce delle donne -
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Al via il nuovo progetto del Teatro Cinquequattrini, dal titolo evocativo “Una stanza tutta per me”. Il progetto, che prenderà il via il 14 ottobre 2025 e si svolgerà fino a marzo 2026 presso la Casa della Cultura di San Giovanni in Marignano, è realizzato grazie al contributo delle Pari Opportunità e Politiche di Genere della Provincia di Rimini, con il patrocinio del Comune di San Giovanni in Marignano e in collaborazione con il Centro antiviolenza ChiamaChiAma – Mondo Donna Onlus.

“Una stanza tutta per me” nasce da una domanda cruciale: quale spazio è oggi concesso al corpo delle donne, soprattutto nella sua verità e nella sua evoluzione?  La risposta si articola in un percorso esperienziale e culturale intimo e inclusivo, rivolto alle donne adulte, che intreccia: propedeutica teatrale, ciclicità femminile, storia di genere, pratiche di benessere e yoga pelvico con esperte internazionali, incontri di educazione mestruale e genealogia femminile, serate aperte per scuole, ricercatori e cittadinanza, con installazione finale e restituzione pubblica del percorso.

"Sostenere questo progetto significa investire nella trasformazione culturale e sociale della nostra comunità - sottolinea Barbara Di Natale consigliera delegata alle Pari Opportunità e Politiche di Genere della Provincia di Rimini - e questo percorso vuole ridefinire il modo in cui la società riconosce e valorizza le identità, le storie e le esperienze delle donne, liberandole dalle imposizioni di modelli estetici e normativi che spesso opprimono. Attraverso iniziative come questa, la Provincia di Rimini conferma il suo impegno concreto nel promuovere spazi di espressione autentica e inclusione, riconoscendo nel teatro e nell’educazione strumenti fondamentali per generare consapevolezza, dialogo e cambiamento duraturo".

“Abbiamo scelto di aderire al progetto - commenta la sindaca Michela Bertuccioli - perché rappresenta un’importante opportunità di crescita collettiva e individuale per le donne della nostra comunità, di riscoprire il valore del proprio corpo e della propria storia, attraverso un percorso culturale e formativo di grande qualità”.

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