Una storia che lascia senza parole | L’angelo coi baffi di Pennabilli e le assurde curiosità
Scopri la leggenda dell'Angelo coi baffi a Pennabilli, un racconto di speranza e poesia che incanta i visitatori dell'Emilia-Romagna.

Nel cuore dell'Appennino romagnolo, a pochi chilometri da Rimini, sorge Pennabilli, un borgo che custodisce una delle storie più poetiche e affascinanti dell'Emilia-Romagna: quella dell'Angelo coi baffi. Questa leggenda, nata dalla penna del poeta Tonino Guerra, prende vita in un luogo unico al mondo, dove arte, spiritualità e immaginazione si fondono in un'esperienza indimenticabile.
Un museo unico al mondo
All'interno della Chiesetta dei Caduti di Pennabilli si trova quello che è stato definito il "più piccolo museo del mondo". Qui è esposto un solo dipinto, realizzato dall'artista Luigi Poiaghi, ispirato alla poesia di Tonino Guerra che racconta la storia di un angelo con i baffi, incapace di svolgere i suoi compiti celesti, che decide di scendere sulla Terra per dare da mangiare agli uccelli impagliati di un cacciatore. La leggenda narra che, grazie alla sua perseveranza, gli uccelli tornano miracolosamente in vita e prendono il volo, simboleggiando la forza dei sogni e della speranza.
Un'esperienza sensoriale
La visita a questo singolare museo non è solo visiva. All'arrivo dei visitatori, un sistema sonoro fa risuonare cinguettii di uccelli, creando un'atmosfera magica e coinvolgente. La semplicità del luogo, unita alla profondità del messaggio, invita alla riflessione sull'importanza di credere nei propri sogni, anche quando sembrano irrealizzabili.
I Luoghi dell'Anima
L'Angelo coi baffi è parte integrante del progetto "I Luoghi dell'Anima", ideato da Tonino Guerra per valorizzare Pennabilli attraverso installazioni artistiche che celebrano la bellezza e la spiritualità del territorio. Tra questi luoghi si trovano l'Orto dei Frutti Dimenticati, la Strada delle Meridiane, il Santuario dei Pensieri e il Giardino Pietrificato, ciascuno con la propria storia e significato.
Curiosità
Sapevi che il nome "Pennabilli" deriva dall'unione di due antichi castelli, "Penna" e "Billi", situati su due colli opposti? Questa fusione rappresenta l'armonia e l'unione, temi ricorrenti nelle opere di Tonino Guerra e nei Luoghi dell'Anima.