Uniti per beneficenza: donato ecografo alla senologia

Nuovo ecografo per la senologia di Cattolica donato da Punto Rosa, Crisalide, Lions Club e Fom Industrie

A cura di Redazione
12 luglio 2024 14:44
Uniti per beneficenza: donato ecografo alla senologia -
Condividi

Si rinnova il supporto dell’Associazione Crisalide, dell’Associazione Il Punto Rosa, dei Lions Club del territorio che assieme a Fom Industrie hanno donato un nuovo ecografo Siemens al Centro di Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria.

Si è tenuta infatti nella mattinata di giovedì 11 luglio la cerimonia di ringraziamento per la donazione dell’apparecchiatura, che sarà installata nell’ambulatorio di senologia di Cattolica.

“L’ecografo generosamente donato rappresenta uno strumento tecnologicamente performante per le prestazioni diagnostiche desiderate – spiega il dottor Giuseppe Melucci, Direttore dell’Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria – Il Centro di Prevenzione Oncologica afferisce alla Breast Unit aziendale, alla quale è stata riconosciuta ormai da diversi anni la certificazione Eusoma, a garanzia della qualità delle prestazioni e dei percorsi.

Il ricorso all’esame ecografico rappresenta un caposaldo della diagnostica senologica, indispensabile per definire la natura di una lesione riscontrata alla mammografia, se solida o liquida, e nel caso, porre indicazioni ad approfondimenti diagnostici (ad esempio prelievo con ago): l’ecografia in quest’ultima evenienza rappresenta la metodica elettiva per la guida alla maggior parte dei prelievi bioptici.

“Le apparecchiature ecografiche, come tutti i dispositivi diagnostici, sono in costante evoluzione e sempre di più si verifica la necessità di aggiornare la strumentazione al fine di fornire la più affidabile prestazione diagnostica. Il progetto di acquisto ha rappresentato un percorso virtuoso avviato con le associazioni di volontariato, l’imprenditoria del territorio, le associazioni solidali – sottolinea il dottor Melucci – nella ferma convinzione che l’attività di “rete” rappresenti il giusto cammino che oggi si vuole perseguire: lavorare tutti insieme per obiettivi comuni. Un sentito ringraziamento da parte di tutti gli operatori medici del CPO agli attori di questo importante traguardo”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini