Turno pre Pasqua, Victor San Marino alla prova Sammaurese. Difesa sotto accusa? La replica di Cassani
Victor San Marino impegnato in trasferta al Macrelli contro la Sammaurese. Cassani sul momento difensivo della propria squadra

di Riccardo Giannini
Oggi (giovedì 28 marzo) alle 14.30 il Victor San Marino scende in campo per la 29esima giornata sul campo della Sammaurese allenata da Mirko Taccola, che cerca la vittoria mancante dal 4 febbraio (blitz a Pistoia) e al Macrelli dal 28 gennaio (vittoria 1-0 con l’Imolese). Sei i turni senza vittorie per i giallorossi, squadra che ha messo in mostra in questo campionato una solida fase difensiva e che sa colpire nelle ripartenze. In classifica la Sammaurese ha 32 punti, gli stessi della Pistoiese, tre punti in più del Progresso, le due squadre che al momento si sfiderebbero ai playout. Rassicurante il vantaggio di oltre 10 punti sulle tre squadre ultime in classifica.
Il Victor è invece reduce dalla sconfitta per 4-3 in casa proprio contro il Progresso. Il primo posto si è allontanato, il Carpi infatti viaggia a +6. Il Ravenna battendo proprio la Sammaurese ha allungato a +4 sui Titani, che si trovano a -2 dal Forlì terzo e a +1 sul Lentigione quinto. Ma il Corticella ha accorciato e si è portato a -2 dal Victor. Un po’ di pressione c’è, sul monte Titano, perché l’appetito è venuto mangiando e la matricola, partita per salvarsi, ha toccato anche la vetta del girone D: c’è quindi voglia di vederla lassù fino in fondo.
La partita persa con il Progresso ha così scatenato qualche discussione, in primis sulla decisione di Cassani di sostituire a fine tempo il portiere Pazzini con Gattuso. In categoria deve giocare un Under del 2005 e in quella casella il tecnico figlio d’arte ha alternato, in modo proficuo, i due gemelli del 2006, Giacomo e Tommaso Benvenuti, che però domenica scorsa erano indisponibili in quanto convocati in nazionale Under 21.
Deme, l’attaccante classe 2005 preso a gennaio dalla Spal, ha avuto un contrattempo fisico: una vecchia lesione si è cicatrizzata male e questo ha costretto l’ex spallino ad allenarsi col contagocce. Non avendo 90 minuti nelle gambe e con il Victor in svantaggio, Cassani ha deciso di non inserire il giovane difensore Donati (2006), ma di far subentrare Arlotti e a quel punto, all’intervallo, è dovuto anche uscire Pazzini per dare spazio al 2005 Gattuso.
Victor San Marino contro la Sammaurese: banco di prova per la difesa?
Un’altra voce di dibattito sono i gol presi: 10 clean sheet nel girone d’andata, uno solo, nella prima partita del girone di ritorno, con il Fanfulla. Ma è il Victor che è cambiato in questa seconda parte della stagione. “All’andata avevamo in media il 45% di possesso palla, nel girone di ritorno abbiamo il 58-59%”, rileva Stefano Cassani. Un Victor che fa più la partita, anche perché gli avversari hanno conosciuto sul campo il valore della matricola. Prima attaccavano e pressavano alti, ora aspettano i Titani con baricentro e difesa bassi. “Abbiamo concesso di più, ma ora segniamo tre volte di più e abbiamo fatto vittorie segnando più gol”, ha riferito il tecnico.
Ma in realtà c’è un dato significativo della partita di domenica: “Abbiamo subito 4 gol concedendo lo 0,4 di XG al Progresso, la miglior prestazione a livello difensivo come occasioni concesse agli avversari”. Il parametro dell’Expected Gol è un’importante statistica sulla qualità delle occasioni da gol e sulla probabilità che esse portino appunto alla rete. “Non è vero che non sappiamo più difendere: domenica semplicemente la palla è entrata sempre, anche in situazioni non pericolose”.
Nella gara di Acquaviva finita 1-1, il Carpi capolista ha avuto un XG di 2,5. In pratica, come evidenziato dallo stesso Cassani, “Poteva finire 3-1 per loro e invece si è scritto che avevamo fatto una grande prestazione difensiva, ma nel primo tempo abbiamo concesso 4 grandi occasioni da gol”.
Dettagli significativi nel calcio moderno in cui nulla può essere lasciato al caso. Cassani e i suoi ragazzi sono comunque concentrati e motivati: il Victor San Marino lotterà fino alla fine per assicurarsi “un posto al sole”.