Victor San Marino, le ultime 2 sconfitte non cancellano un'ottima stagione

di Riccardo Giannini

Che finale di stagione attende il Victor San Marino? I titani hanno perso le ultime due gare, 4-3 in casa con il Progresso e 1-0 con la Sammaurese al Macrelli, interrompendo un ciclo di quattro risultati utili positivi, preceduto da altre due sconfitte consecutive.

Dopo Pasqua il calendario prevede ad Acquaviva il Certaldo, l’Imolese e all’ultima giornata il Borgo San Donnino che arriverà verosimilmente sul monte Titano con la retrocessione matematica in tasca. Due le trasferte, a Forlì e Prato. In casa il calendario sembra facile, ma qualche precedente non fa dormire sonni tranquilli, in trasferta è piuttosto impegnativo.

Intanto primo e secondo posto si sono allontanati quasi definitivamente: il Carpi è a +9 sul Victor, il Ravenna a +7. I titani hanno occupato entrambe le posizioni, la seconda piazza a lungo, ma erano piazzamenti davvero straordinari. Dovesse sfumare l’obiettivo playoff un po’ di amarezza ci sarebbe: ma quando mister Cassani ripeteva che l’obiettivo stagionale fosse la salvezza, non erano parole di circostanza, ma la cruda realtà dei fatti.

Il Victor San Marino, delle squadre di testa, è l’unica che è stata costruita per salvarsi e non per competere lì in alto. Al momento i biancoazzurri hanno due punti in meno di Forlì e Lentigione, due in più del Corticella e sette del Prato, che ha ancora qualche residua speranza di agganciare il quinto posto, anche in virtù dello scontro diretto con la squadra di Cassani. Che sul Progresso aveva pienamente ragione: la squadra rossoblù sta bene, ha battuto il Victor e fatto il bis proprio contro il lanciatissimo Corticella, che aveva rifilato 4 reti al Forlì.

Inevitabile comunque qualche risultato a sorpresa con il turno infrasettimanale. E il Victor San Marino, nelle ultime due gare, ha pagato maggiormente la stanchezza. L’organico dei Titani è meno attrezzato rispetto a quello delle squadre in questo momento “rivali”. Il gruppo ha “tirato” di più la carretta, per rimanere lassù in alto, e ora fatica a tenere il passo.

Victor San Marino, quale finale?

Le ultime due sconfitte del Victor San Marino sono frutto anche delle situazioni in cui si è trovato l’organico. Onofri è un giovane bravissimo, ma l’esperienza che ha De Queiroz pesa in campo. Cassani è stato coraggioso con la Sammaurese. Ha schierato i suoi due attaccanti titolari, due dei giocatori di maggior rilievo dell’organico, cioè D’Este e Arlotti, presentando dal primo minuto sia Sollaku che Deme, quest’ultimo per coprire la casella del 2005.

Le due partite consecutive in sei giorni sono arrivate infatti a cavallo degli impegni delle nazionali: niente fratelli Benvenuti, fin qui tra le sorprese di stagione. Senza nulla togliere al giovane e valido Gattuso, ma a Pazzini tra i pali non si può rinunciare a cuor leggero. Anche con la Sammaurese l’estremo difensore verucchiese ha dimostrato di essere un top player di categoria. Infine la squalifica di Sabba: con Buffa fermo ai box per problemi fisici, l’unico regista dell’organico disponibile. La sua assenza ha pesato tantissimo.

Arriviamo così alla domanda di inizio articolo: che finale di stagione sarà per il Victor San Marino?

Forse i sammarinesi potrebbero essere appagati. Ma io credo che sia semplicemente una squadra stanca, arrivata alla fase finale di un campionato lungo e sfibrante con il serbatoio un po’ scarico. Trovarsi senza i due 2005 di movimento più impiegati e con il terzo non al massimo, per un problema fisico, non ha aiutato nelle ultime due gare. Però tutti gli effettivi sono oramai recuperati e come più volte sottolineato, Cassani è stato bravo nelle rotazioni, giustificate dalla necessità di coinvolgere tutti nel progetto e di schierare i giocatori più in forma. Lo farà anche nelle ultime cinque gare nelle quali il Victor San Marino lotterà per conquistare i playoff, chiosa di una stagione comunque ottima.