Viola il divieto di avvicinamento alla ex e la avvicina alla fiera di San Martino

È stato accusato di aver violato due volte in un mese il divieto di avvicinamento: un 39enne italiano, residente a Rimini, a processo per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagna, ha rischiato così un aggravamento delle misure prescritte nei suoi confronti.

Il Tribunale di Rimini aveva infatti disposto il divieto di avvicinamento alla donna, che si è costituita parte civile al processo e che è in corso (a maggio 2025 la prossima udienza), ma a novembre l’imputato si è trovato due volte a contatto con lei, alla fiera di San Martino a Santarcangelo e nel comune in cui lei lavora. Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha così chiesto per il 39enne la custodia cautelare, il tribunale di Rimini ha invece deciso di estendere il divieto di avvicinamento al luogo in cui lavora la persona offesa.

Il difensore dell’imputato, l’avvocato Alvaro Rinaldi, ha però fatto ricorso al Tribunale del riesame, che di fatto ha ripristinato la situazione originaria, accogliendo le argomentazioni della difesa. In sostanza il 39enne, in entrambe le circostanze, si trovava in compagnia di un’altra persona, che a sua volta svolge attività lavorativa nello stesso comune in cui ha impiego la ex compagna: il giudice del tribunale del Riesame ha dunque valutato l’insussistenza delle due violazioni al divieto di avvicinamento.