Addio all'Anna del Jolly: l'ultimo commovente saluto della comunità di Novafeltria
Novafeltria, celebrato il funerale di Anna Maria Valentini, ex insegnante di scuola di infanzia e vedova di Sergio Valentini, storico fondatore del Jolly Disco

di Riccardo Giannini
“Era e per sempre sarà l’Anna del Jolly”. Oggi (giovedì 29 febbraio) la comunità di Novafeltria si è stretta nel dolore della famiglia Valentini per la scomparsa di Anna Maria, 85 anni, ex insegnante di scuola di infanzia e vedova di Sergio Valentini, storico imprenditore del mondo della notte e della radiofonia, fondatore di Radio Antares, oggi emittente consorziata al network Radio Bruno, e del bar e discoteca Jolly.
Anna Maria era in prima linea a fianco del marito, scomparso nel 1990, nella gestione delle sue attività, instancabile dietro il bancone del Jolly Bar o alla cassa del bar della discoteca Jolly. Amava la musica, amava cantare e ballare: l’uscita del feretro dalla Chiesa di San Pietro In Culto è stata accompagnata dalle note della sua canzone preferita, “La Vie en rose“, nella versione di Grace Jones. Anna aveva tante passioni, anche quella per l’insegnamento: affettuosa e premurosa con i piccoli alunni della scuola di infanzia di Novafeltria.
Il funerale, celebrato da don Simone Tintoni, ha registrato la sentita partecipazione di tante persone e ha avuto il suo culmine nelle toccanti lettere e testimonianze dei familiari. Anna era una donna buona, non una frase fatta, come è stato sottolineato, lo era nel vero senso del termine. Amava la sua famiglia, era orgogliosa dei suoi figli Sara, Riccardo e Glauco, dei suoi nipoti Giulia, Amedeo, Samuele, Andrea, Viola e Valeria.
Il figlio Riccardo, ringraziando i suoi concittadini per l’affetto e la vicinanza dimostrati alla famiglia, ha voluto sottolineare lo stretto legame tra la madre e la comunità di Novafeltria. Anna partecipava alla vita parrocchiale, amava stare a contatto con la gente, passeggiare per le vie del paese e si era emozionata, durante il ricovero, nel vedere le foto di Novafeltria a festa per il Carnevale, tra maschere e carri. “In questi luoghi dove le persone non sono dei numeri è molto bello vivere, non perdiamo questi valori che ti fanno sentire orgogliosi di vivere qui“, ha sottolineato Riccardo Valentini, evidenziando lo stretto legame che ogni cittadino novafeltriese ha con la sua comunità. Una comunità che non dimenticherà mai il sorriso dell’Anna del Jolly.
L’intervento di Riccardo Valentini
Gli ultimi 15 giorni con Glauco e Sara li abbiamo passati all’ospedale di Rimini al fianco della mamma.
Ogni volta che la mamma soffriva andavo dalle infermiere e dicevo loro che la mamma stava male, mi chiedevano “chi è sua mamma?”. Rispondevo loro Anna Maria Valentini. Loro non sapevano chi fosse, spiegavo loro “la signora nell’ultima stanza a destra”, controllavano il registro e mi dicevano “ah si, la n. 22”. Le infermiere non erano sempre le stesse quindi capii subito le dinamiche e da quel momento in poi quando la mamma stava male tornavo dall’infermiera di turno e le dicevo infermiera la n. 22 sta male.
Faccio un passo indietro domenica 18 Febbraio a Novafeltria c’è stato il bellissimo carnevale, la mamma in quei giorni mi diceva costantemente “C’è il carnevale a Novafeltria, ci sono i carri?”. Quel pomeriggio uscì per qualche ora dall’ospedale, feci un salto veloce in piazza e improvvisamente tornai alla realtà. La realtà fu vedere un paese, o meglio una vallata intera, raccolta in un momento di aggregazione dove tutti si conoscevano e si salutavano per nome non per numero. Emotivamente ero già compromesso per la situazione di mia madre, ma mentre scattavo foto mi sono commosso.
Vedere una splendida valle unita festeggiare in maschera il carnevale in piazza mi ha fatto sentire fortunato e orgoglioso di vivere in questo meraviglioso luogo. La sera tornammo dalla mamma e gli mostrammo tutte le foto del bel carnevale, volle sapere tutto… voleva esserci.
Lunedì sera 26 febbraio alle ore 20 la numero 22 del terzo piano scala C si è spenta. Quel numero, o meglio quel letto, a quest’ora sarà sicuramente già stato rimpiazzato con un’altra signora, che avrà anch’essa la sua bella storia…
Rientro in Valmarecchia a Novafeltria ed appena ci metto piede mi sento avvolto, abbracciato dal calore dei cittadini che ci abitano, da tutti voi qui presenti e non solo.. la mamma non è più il n. 22, tutti la ricordano con grande affetto e stima, con nome e cognome: Anna Maria Valentini.
E allora concludo ringraziando tutti voi; e alla Comunità di Novafeltria e a tutta la Valmarecchia, dico che in questi luoghi, dove le persone non sono dei numeri, è molto bello vivere, non perdiamo questi valori che ti fanno sentire orgogliosi di vivere qui. L’affetto che avete dimostrato all’Anna è di una comunità aggregata e sana. Forza Novafeltria e forza Valmarecchia. Grazie di cuore
Novafeltria saluta Anna Maria Valentini: ex insegnante e co-fondatrice del bar e discoteca Jolly