Caso Pierina, porta di casa Manuela imbrattata con insulto sessista. Quarto Grado: "Procura, soluzione vicina"

I fari di Quarto Grado, programma del venerdì sera di Rete 4, tornano ad accendersi sull’omicidio di Pierina Paganelli. Dalle indagini non si sono riscontrate novità negli ultimi giorni e non ci sono ancora persone indagate dalla Procura, ma durante il programma è stata riportata un’indiscrezione.

“Dopo quasi due mesi siamo vicini a una soluzione”, ha dichiarato l’inviato da Rimini, non solo perché a giorni sarà depositata la relazione sull’autopsia eseguita sul corpo di Pierina, ma riferendo anche di colloqui informali con il sostituto procuratore Daniele Paci, dai quali si evincerebbe, secondo quanto riferito dall’inviato, un certo ottimismo. Il giallo potrebbe dunque a giorni avere una soluzione.

“Siamo in attesa e il quadro indiziario è molto flebile. Io credo che l’incidente di Giuliano sia collegato alla morte di Pierina. L’esecutore materiale è esterno al palazzo di via del Ciclamino dove abitano i miei assistiti, che non possono essere neppure i mandanti, perché non c’è movente“, ha dichiarato Davide Banzan, consulente legale di Louis Dassilva e della moglie Valeria, di Loris e Manuela Bianchi.

Si vedrà. In attesa l’attenzione del programma Mediaset è stata rivolta, in primis, al rapporto tra Manuela Bianchi, nuora di Pierina, e il vicino Louis Dassilva.

Quest’ultimo, intervistato dalla redazione di Quarto Grado, ha detto di non essere stato innamorato dalla donna. “Abbiamo avuto una frequentazione, ma niente sconvolgimento sentimentale”, ha riferito, aggiungendo: “Mi stanno tirando dentro questa storia”.

In studio era ospite Loris, fratello di Manuela, che ha evidenziato quanto la sorella tenesse tantissimo a Dassilva (A domanda se fosse rapita sentimentalmente), rivelando inoltre che quest’ultimo “mi aveva fatto capire che ci teneva”. Loris ha precisato: “Non so dove si sarebbe potuto spingere, ma ha dimostrato di tenere tantissimo a lei”.

Gli inquirenti stanno investigando sul rapporto tra Louis e Manuela, per la redazione di Quarto Grado i due avevano “una relazione importante”. Intanto la porta dell’appartamento di Manuela, al terzo piano del condominio di via Del Ciclamino, è stata imbrattata da mano ignota: con una vernice spray è stata scritta un’offesa sessista verso la nuora di Pierina.

“Quarto Grado” ha inoltre riacceso i fari su un presunto movente legato alla religione. Il 4 ottobre, giorno successivo all’omicidio di Pierina, il consiglio degli anziani di Miramare aveva convocato una riunione. Secondo le indiscrezioni, per decidere sulla possibile disassociazione di Manuela Bianchi.

Su questo tema è stata sentita la teologa Ileana Mortari: “È prevista, oltre che per il tradimento, anche per i peccati più gravi, come l’idolatria, dare e ricevere una trasfusione di sangue è prevista. Senza pentimento per il peccatore, su giudizio degli anziani, scatta questa espulsione dalla comunità, che comporta una totale interruzione di tutti i rapporti con i testimoni di Geova, anche con i familiari”.

Sul tema, sempre a Quarto Grado, si era espressa Manuela, che aveva parlato di un incontro fissato per parlare dei suoi problemi (poi revocato), negando fermamente che Pierina dovesse in sostanza testimoniare contro di lei.