Ciclabile a Sant’Andrea in Besanigo, comitato attacca su costi e progettazione

Il Comitato Sant’Andrea critica la ciclabile incompleta finanziata da fondi Pnrr per mancanza di illuminazione e progettazione

Bicicletta sulla ciclabile

Il comitato Sant’Andrea in Besanigo, associazione spontanea tra cittadini a difesa del territorio, si sofferma sulla ciclabile che collegherà via Colombarina al ponte del Rio Melo. Un’opera finanziata con 290.000 euro di fondi Pnrr, ma non ancora completata.

Le critiche del comitato nascono in primis dalla progettazione, “diametralmente opposta alle aspettative dei firmatari“, proseguendo poi con le tempistiche, tra sospensione e ripresa dei lavori, in questi giorni, “in prossimità della curva di via Colombarina” dove “non si sa se per la fretta di rispettare i tempi concessi dal Pnrr o se per approssimazione tecnica nei disegni, il Comune non aveva calcolato l’esistenza di un frustolo di terreno agricolo privato necessario ad unire i due tronconi di tale strada, divenuta sede della ciclabile“. “Pochi metri di terreno – prosegue il comitato – che bisognava acquistare per poter poter proseguire nel nuovo tracciato della ciclabile”.

Il comitato chiede lumi sulle spese: finora è stato realizzato “un solo km e mezzo di ciclabile, la maggioranza della quale solo imbrecciata, senza una canalizzazione di raccolta delle acque piovane ai margini, ma soprattutto senza illuminazione”.

“Visto il mancato dialogo dell’amministrazione con noi residenti, confidiamo che almeno i consiglieri di minoranza abbiano un guizzo di orgoglio e controllino realmente come sono stati spesi questi 290 mila euro che vengono dal Pnrr, che è comunque una forma di debito che graverà sulle future generazioni“, chiosa il comitato.

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